Anche l’arte può fare rivivere le emozioni rombanti di un evento leggendario come la Targa Florio. Eccone un esempio.
Una scultura in metallo, che replica in scala 1:2 l’Itala 35/40 hp portata al successo da Alessandro Cagno nella prima edizione della Targa Florio (1906), è ora esposta all’Atelier Barbera di Campofelice di Roccella (PA), dove sono esposte oltre 60 opere originali di Serafino Barbera riguardanti episodi realmente accaduti nella mitica corsa ideata da don Vincenzo Florio. La struttura fa parte del circuito dei musei ASI ed è meta di pellegrinaggio per molti appassionati, che ora avranno una scusa in più per andarla a visitare.
L’Itala 35/40 hp è la sua fatica più recente. Ora trova spazio nell’Atelier Barbera di Campofelice di Roccella, in Sicilia. Qui rende onore alla prima edizione della Targa Florio e all’uomo che ne colse il successo. La sfida si tenne sulle Madonie il 6 maggio 1906, su 3 giri del grande circuito di 148,82 km. Alessandro Cagno vinse davanti alla vettura gemella di Ettore Grazian. Altri due esemplari dello stesso modello chiusero la corsa siciliana al quarto e quinto posto.