La Casa giapponese anticiperà con una concept il look e le tecnologie delle vetture a batteria che arriveranno i prossimi anni
Il gruppo Toyota ha annunciato da tempo i propri piani sull’elettrico. Obiettivo: avere una gamma completa di modelli e arrivare a vendere 3,5 milioni di auto a zero emissioni entro il 2030. Di queste, 1 milione saranno Lexus.
Più prestazioni, meno costi
La Casa non ha rilasciato tanti dettagli ma ha fatto sapere che tra le novità più interessanti ci sarà quella del nuovo metodo costruttivo, che sarà completamente diverso. Inoltre, il modello, come tutti gli altri in arrivo (anche a marchio Toyota), sfrutterà una nuova piattaforma software completamente rinnovata.
Questa, unita a un telaio modulare e a una batteria di nuova generazione, offrirà fino a 800 km di autonomia e potrà ricaricarsi completamente in 20 minuti (in questo tempo passerà dal 10% all’80%). Tutto questo sarà unito a un abbattimento dei costi di almeno il 20% rispetto a quelli che il gruppo sostiene per la produzione di un’auto elettrica come l’attuale Toyota bZ4X (o della cugina Lexus RZ).
La piattaforma della Toyota bZ4X
Si useranno le Giga Press
Tornando ai metodi costruttivi, con le nuove auto elettriche in arrivo a partire dal 2026, Toyota, come Tesla e come tante altre Case, adotterà la tecnica del megacasting. Grazie a enormi macchinari di stampaggio, quindi, realizzerà grosse porzioni di scocca in un unico blocco.
Fotogallery: Foto – Lexus RZ 450e
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