Lamborghini introduce una novità assoluta, sopratutto per la mentalità lavorativa nostrana, che stupisce il mondo e per chi ne fa parte è davvero un sogno che si realizza.
L’avanzamento di un’azienda non dipende esclusivamente dalle tecnologie che apporta, volte a rendere in questo caso le vetture sempre più sofisticate e all’avanguardia. C’è un altro aspetto da non trascurare, che ha a che vedere con gli step che la società compie, le sue esigenze e di riflesso quelle degli impiegati dell’impresa. Lo scopo è rendere soddisfatto anche chi lavora per il marchio, di modo tale da rendere più produttiva ed efficiente la macchina.
Lamborghini introduce una novità unica (ANSA) – allaguida
È quanto Lamborghini non ha perso tempo a capire, e perciò ha trovato un accordo con i sindacati per introdurre delle innovazioni in azienda che badino al benessere degli impiegati e anche alla loro tutela personale. Si è trattato di una lunga trattativa e scambio di punti di vista, ma alla fine si è giunti alla firma fra le parti, che rende piuttosto soddisfatti i lavoratori dell’azienda di motori.
Lamborghini rivoluziona l’Italia: la novità è quasi ufficiale
Tuttavia, l’operazione di profondo rinnovamento dell’azienda di Sant’Agata Bolognese non si riduce a una rivisitazione della settimana lavorativa. In ballo ci sono anche altre tematiche come il riconoscimento mutualistico per chi soffre di “malattie particolari, gravi e/o rare riconosciute dal medico della fabbrica” oltre a molte attività che s’intende introdurre per il benessere psico-fisico degli impiegati. S’immagina una cura specifica per l’alimentazione dei dipendenti, corsi di fitness durante l’estate negli spazi del parco Lamborghini.
Si lavora anche alla figura dello psicologo al fine di consentire a ciascun lavoratore di risolversi anche a figure esterne oltre quelle già previste dall’azienda, magari attraverso una convenzione. Aspetti di particolare rilevanza riguardano poi la genitorialità, banche ore solidali e permessi per adozione retribuiti. Lamborghini ha poi intenzione di organizzare dei corsi di formazione e sensibilizzazione al rispetto dell’altro, in un’epoca attraversata da forti scontri sulle differenze di genere. Resterà attiva, infine, anche l’opzione dello smart working per circa 12 giorni al mese. Non è stato facile trovarsi d’accordo sui vari punti e infatti l’accordo è in stipulazione da un anno, ma le esperienze come quella tedesca e di altre realtà avanti sul tema hanno facilitato un modello di riferimento poi personalizzato e pronto a essere valido.