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IMSA | 24h di Daytona: Acura batte Cadillac con doppietta finale

Acura batte Cadillac alla 24h di Daytona con una incredibile doppietta ottenuta in un finale che come sempre è bene far evitare ai deboli di cuore visto quel che succede sempre nelle gare dell’IMSA SportsCar Championship.

La stagione 2023 si è aperta con la 61a edizione dell’evento in Florida e quello che non era successo in circa 6h della mattinata in Florida si è riversato tutto nelle ultime 4h, dove con una marea di incidenti e neutralizzazioni chi era in testa si è visto beffare o raggiungere dai rivali, anche quelli che parevano ormai lontanissimi e tagliati fuori.

A dare il via alle danze del caos con Full Course Yellow-Safety Car è stato Anders Fjordbach, a sbattere con la Oreca #20 alla chicane ‘Bus Stop-Le Mans’ a metà della 21a ora, ma dopo circa 30′ ecco che la Porsche #6 ha iniziato a fumare vistostamente dal retrotreno per un sospetto problema al cambio.

Altra neutralizzazione e macchine raggruppate, ma poco dopo la ripartenza una foratura alla posteriore sinistra ha costretto a rallentare la Aston Martin #64. Di nuovo FCY-SC e nemmeno il tempo di respirare che la rimontante Oreca LMP2 #52 ha perso ogni speranza finendo nell’erba alla curva 3 ‘International Horseshoe’.

Pian piano ci si è avvicinati all’ultima ora, poco prima della quale anche la LMP3 #87 ha avuto problemi congelando per l’ennesima occasione la gara, che a 30′ dalla conclusione è ripartita per fermarsi un’ultima volta a causa del marasma creato tra le GT3, che hanno messo KO la Mercedes #57 (leader GTD), la Ferrari #21 e bloccato per alcuni momenti la Porsche #91.

Gli ultimi 20′ finalmente hanno avuto bandiera verde e libertà di combattere per vittorie e podi, come sempre con il fiato sospeso e azioni da mani nei capelli.

imsa | 24h di daytona: acura batte cadillac con doppietta finale

Partenza

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

GTP: ancora Acura, male Porsche e BMW

L’esordio delle LMDh nella nuovissima Classe GTP non è stato esente da colpi di scena, dovuti specialmente alla gioventù dei prototipi di nuova generazione tutti incappati in qualche grattacapo.

Chi ne ha avuti meno sono state proprio le Acura, ancora una volta sul gradino più alto del podio con la #60 della Meyer Shank Racing-Curb Agajanian, che ha beneficiato delle neutralizzazioni per rimettersi in scia alle Cadillac e beffarle, dopo che nella fase centrale di gara era apparsa di miglior passo.

Il capolavoro della rimonta, contro-sorpasso e gestione della pressione finale è stato capitanato da Tom Blomqvist, che festeggia meritatamente assieme a Colin Braun, Helio Castroneves e Simon Pagenaud, che con la loro ARX-06 bianco-rosa precedono quella #10 della Wayne Taylor Racing. Taylor/Albuquerque/Delétraz/Hartley erano finiti ad un giro di distacco rispetto ai leader, ma con le FCY-SC sono tornati in corsa per la vittoria, ma la grande difesa e allungo di Blomqvist ha negato ad Albuquerque la zampata nel finale.

Tornano a casa con grandi rammarici e amarezze le Cadillac della Chip Ganassi Racing, che si stavano avviando verso quella che avebbe potuto essere una doppietta, o almeno un 1-3. Invece la rimonta della Acura #60 ha diviso le V-LMDh e con tutto il caos finale la #01 guidata da Bourdais/Van Der Zande/Dixon è scesa terza, attaccata all’ultima ripartenza dalla sorellina #02 di Bamber/Lynn/Westbrook perdendo terreno dal duo di testa e quindi portando al team Ganassi un terzo e quarto posto.

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#02 Cadillac Racing Cadillac V-LMDh: Earl Bamber, Alex Lynn, Richard Westbrook

Chiude in Top5 nonostante i 12 giri in meno la Cadillac #31 di Action Express Racing (Derani/Sims/Aitken) dopo i problemi accusati nella notte, beneficiando di quelli che hanno colpito le Porsche. E per questo in sesta posizione troviamo anche la BMW #24 del Team RLL nelle mani di Farfus/Wittmann/Eng/Herta.

Entrambi i marchi tedeschi sono quelli che avranno parecchio da lavorare e ripensare in questa uscita da coda tra le gambe. Problemi tecnici accusati troppo presto sia dalle M Hybrid V8 che dalle 963, ripetutisi anche nell’arco della gara specialmente per queste ultime.

La migliore delle auto di Weissach gestite dal Team Penske è settima con la #7 di Christensen/Nasr/Campbell, ma a 34 giri dal vertice e passata davanti anche alla #6 di Jaminet/Tandy/Cameron, la quale ha cominciato a fumare nel finale fermandosi ai box.

Fanalino di coda alla bandiera a scacchi la BMW #25 di De Phillippi/Yelloly/Van Der Linde/Herta, KO già dopo 60′ e rientrata, ma con 131 tornate di ritardo nel computo generale per via di un passo mai all’altezza della situazione (discorso che ovviamente vale anche per la #24).

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#55 Proton Competition ORECA LMP2 07: Fred Poordad, James Allen, Giammaria Bruni, Francesco Pizzi

LMP2: volata clamorosa per la Proton di Pizzi e Bruni

La Classe LMP2 è stata combattutissima fino alla fine, nel vero senso della parola. Tra colpi di scena e sorprese, il coniglio dal cilindro l’ha tirato fuori James Allen al volante della Oreca #55 di Proton Competition condivisa con Gimmi Bruni, Francesco Pizzi e Fred Poordad.

Il britannico è risalito nelle ultime due ore beffando letteralmente in una volata fantastica la #04 di Crowdstrike Racing by APR (Kurtz/Hanley/McMurry/Gutiérrez), che si ritrova mestamente seconda per soli 0″016 dopo che a lungo aveva comandato.

Il podio viene completato dalla Oreca #88 di AF Corse (Perrodo/Nielsen/Vaxivière/Canal) al termine di un lungo braccio di ferro con la #04 e soprattutto con la #35 della TDS Racing (Heriau/Van Der Garde/Van Uitert/Pierson), che ha ricevuto una sportellata nella bagarre finale dovendosi quindi accontentare del quarto posto.

Attardata da problemi, la #8 di Tower Motorsports (Farano/McLaughlin/Simpson/Newgarden) alla fine conquista una insperata Top5, scavalcando la #51 di Rick Ware Racing (Lux/DeFrancesco/Fittipaldi/Cindric) e specialmente la #52 di PR1 Mathiasen Motorsports (Keating/Quinn/Chatin/Lapierre); quest’ultima era scattata dalla Pole e nelle prime ore pareva poter passeggiare, poi l’imprevedibilità delle 24h di oggi (a maggior ragione se parliamo di una gara IMSA) hanno fatto scendere nell’ordine la 07-Gibson dell’idolo locale Keating, con testacoda finale che ha negato anche l’ultima speranza di rientrare in lizza per il successo.

Ritirate la #20 della High Class Racing (Marciello/Andersen/Jones/Fjordbach), ottava a 4h dalla fine, la #18 di Era Motorsport (Rasmussen/Dalziel/Jarvis/Merriman) per problemi al motore e la #11 della TDS Racing (Thomas/Veekay/Huffaker/Jensen).

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#17 AWA Duqueine D08: Wayne Boyd, Nico Varrone, Thomas Merrill, Anthony Mantella

LMP3: AWA sopravvive all’ecatombe

Per quanto riguarda la Classe LMP3 si può tranquillamente dire che è stata una corsa di sopravvivenza. Pian piano che passavano i minuti e le ore capitava qualcosa e si perdevano protagonisti per strada. A stringere i denti fino al traguardo è stata la Duqueine #17 di AWA guidata da Mantella/Boyd/Varrone/Merrill.

Il colpo di scena si era verificato alla 20a ora, quando la Ligier #33 di Sean Creech Motorsport (Barbosa/Pino/Siegel/Willsey) era dovuta rientrare ai box per risolvere un problema che i meccanici hanno sistemato in 11 giri, perdendo il primato, ma almeno rientrando in pista per portare in bacheca la coppa del secondo classificato.

Sul gradino più basso del podio va invece la Ligier #38 di Performance Tech Motorsports (DeAngelis/Allen/Bloum/Shields), seguita dall’altra Duqueine di AWA, la #13 del quartetto Fidani/Bell/Kranz/Kern.

Quinto posto per la Duqueine #85 di JDC Miller Motorsports (Bechtolsheimer/Van Der Helm/Mars/Filippi), nel finale si è fermata la #87 di FastMD Racing (Kanamaru/Serravalle/Boulle/Vance), che raggiunge le Ligier #74 di Riley (Robinson/Fraga/Burdon/Van Berlo), #43 di MRS GT-Racing (Alvarez/French/De Oliveira/Frost) e #36 di Andretti Autosport (Andretti/Chaves/Dickerson/Lindh) nell’elenco dei ritirati.

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#79 WeatherTech Racing Mercedes AMG GT3: Cooper MacNeil, Daniel Juncadella, Jules Gounon, Maro Engel

GTD PRO: il triello lo vince la Mercedes

Andiamo per ordine di importanza parlando delle GT3, seppur nella classifica generale il traguardo l’abbia tagliato prima una ‘semplice’ GTD. Fra le GTD PRO è stato aspro combattimento ad ogni curva e la bandiera a scacchi premia per soli 3″9 la Mercedes #79 di WeatherTech Racing-Proton. Daniel Juncadella, Jules Gounon, Maro Engel e Cooper MacNeil regalano ad AMG un successo favoloso con una vettura che ha avuto non solo il ritmo per prendersi la Pole Position, ma anche per rimanere stabilmente ai vertici della categoria.

Ci hanno provato fino all’ultimo sia la Corvette #3 (Garcia/Taylor/Milner) che la Lexus #14 di Vasser Sullivan (Hawksworth/Barnicoat/Conway), riuscendo a tratti anche ad andare in testa, ma non a mantenerla definitivamente. Un secondo ed un terzo posto che comunque per la C8.R e la RC F sono ottimi risultati, specialmente quando non ci sono state più le Aston Martin di mezzo a combattere per il podio.

Con le Vantage che hanno incontrato ostacoli lungo il cammino, porta a casa un insperato quarto piazzamento la Lamborghini #63 di Iron Lynx (Caldarelli/Bortolotti/Grosjean/Pepper), seguita dalle Porsche #9 di Pfaff Motorsports (Pilet/Vanthoor/Bachler) e #53 di MDK Motorsports (Kvamme/Estep/Magnussen/Hart). Due macchine che hanno sofferto un Balance of Performance poco favorevole (specialmente la 911 versione 992) che bisognerà analizzare e vedere come modificare per il futuro.

Come dicevamo, potevano avere una giornata migliore sicuramente le Aston Martin, specialmente guardando a quanto fatto dalle colleghe in GTD, ma con il problema finale la #64 di TGM-TF Sport (Giovanis/H.Plumb/M.Plumb/Trinkler) si ritrova mestamente ottava, dietro alla #23 della Heart Of Racing (Pittard/Gunn/Riberas) che era finita in coda al gruppo prima.

Fuori le altre due auto che hanno sofferto un BoP più che discutibile, ovvero la BMW #95 di Turner Motorsport (Spengler/Auberlen/Hull/Edwards) e soprattutto la Ferrari #62 di Risi Competizione (Pier Guidi/Calado/Serra/Rigon), KO nella notte per un guasto al fondo dovuto ad un contatto.

L’esordio delle 296 GT3 è da archiviare al più presto per quanto riguarda il risultato finale, ma non certo per i dati raccolti perché mai le vetture di Maranello hanno avuto anche solo una minima speranza di potersela giocare con gli altri. Il miglior tempo della Rossa sopracitata è stato di 1’47″277, contro l’1’45″541 siglato dalla Mercedes vincitrice. Qualcosa non è andato nel BoP e ora tocca agli alfieri del Cavallino Rampante farsi sentire, come già avevano provveduto i Porsche.

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#23 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3: Ross Gunn, Alex Riberas, David Pittard, #27 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3: Roman De Angelis, Marco Sorensen, Ian James, Darren Turner

Photo by: Bob Meyer

GTD: doppietta Aston, McLaren sorride

In Classe GTD l’epilogo è stato a dir poco clamoroso: alla penultima ripartenza la Mercedes #57 di Winward Racing (Morad/Ellis/Dontje/Ward) che aveva condotto le operazioni e poteva sicuramente vincere dopo una super-rimonta dal fondo è finita KO nei contatti di centro gruppo.

Una beffa incredibile per il team di casa che ha spalancato le porte alla doppietta Aston Martin. Ad imporsi è la #27 di Heart Of Racing (De Angelis/Sorensen/James/Turner) per 5″ sulla #44 di Magnus Racing (Lally/Potter/Pumpelly/Thiim), mente nel concitato finale il podio se lo va a prendere la McLaren #70 di Inception Racing (Millroy/Iribe/Schandorff/Kirchhofer).

La 720S ha sopravanzato la Acura NSX Acura #66 di Gradient Racing (Miller/Farnbacher/Legge/Monk) che ben si era comportata fino a quel momento, mentre la Lexus #12 di Vasser Sullivan (Telitz/Montecalvo/Kirkwood/Thompson) è rientrata in gioco grazie ai vari FCY-SC, ma non va oltre un quinto posto tutto sommato amaro.

La Acura #93 di Racers Edge Motorsports-WTR (Harrison/Formal/Marcelli/Briscoe) finisce settima con dietro la Lamborghini #78 di US Racetronics (Mapelli/Hites/Spinelli/Goikhberg) che scala la classifica nel finale tirandosi dietro la BMW #1 di Paul Miller Racing (Sellers/Snow/Lewis/Martin) e la Porsche #16 di Wright Motorsports (Hardwick/Heylen/Robichon/Olsen).

Un contatto a centro gruppo nel marasma della penultima ripartenza ha causato il ritiro della Ferrari #21 di AF Corse (Mann/Molina/Pérez Companc/Castellacci), dunque la Top10 di Classe viene completata dalla 296 #023 di Triarsi Competizione (Rovera/Triarsi/Bertolini/Scardina), anch’essa costretta ad una gara da denti stretti e sopportazione di una situazione poco favorevole.

Undicesima c’è la Porsche #77 di Wright Motorsport (Estre/Hindman/Root/Brynjolfsson), seguita dalla Lamborghini #19 di Iron Lynx (Schiavoni/Giammaria/Perera/Ineichen) che ha avuto una noia al servosterzo alla 22a ora.

Completano l’elenco la Porsche #80 di AO Racing, la Mercedes #32 del Team Korthoff Motorsports (Grenier/Skeen/Koch/Goetz) che aveva anche combattuto davanti, la Porsche #91 di Kellymoss-Riley, la BMW #96 di Turner Motorsport e la Lamborghini #83 delle Iron Dames.

Fuori la Ferrari #47 di Cetilar Racing-AF Corse (Lacorte/Fuoco/Sernagiotto/Balzan) causa danno al fondo per una collisione, la Mercedes #75 di Sun Energy 1 (Schiller/Stolz/Jefferies/Habul) per la rottura del radiatore, la Lamborghini #42 di NTE Sport (Megennis/Conwright/Li/Deledda) che ha spaccato la coppa dell’olio e la Porsche #92 di Kellymoss-Riley (Brule/Udell/Davis/Bleekemolen).

Cla ClasseNumPilota TelaioGiriTempoGapDistaccoRitiratoPit stopPunti

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 GTP 60 Simon Pagenaud Acura ARX-06 783 24:01’19.952 38
2 GTP 10 Brendon Hartley Acura ARX-06 783 24:01’24.142 4.190 4.190 34
3 GTP 01 Scott Dixon Cadillac V-LMDh 783 24:01’29.582 9.630 5.440 31
4 GTP 02 Richard Westbrook Cadillac V-LMDh 783 24:01’31.128 11.176 1.546 33
5 GTP 31 Jack Aitken Cadillac V-LMDh 771 24:01’43.276 12 Laps 12 Laps 28
6 GTP 24 Colton Herta BMW M Hybrid V8 768 24:01’47.897 15 Laps 3 Laps 33
7 LMP2 55 Gianmaria Bruni ORECA LMP2 07 761 24:02’33.209 22 Laps 7 Laps 36
8 LMP2 04 Esteban Gutiérrez ORECA LMP2 07 761 24:02’33.225 22 Laps 0.016 35
9 LMP2 88 Nicklas Nielsen ORECA LMP2 07 761 24:02’38.843 22 Laps 5.618 34
10 LMP2 35 Job Van Uitert ORECA LMP2 07 761 24:02’46.310 22 Laps 7.467 32
11 LMP2 8 Kyffin Simpson ORECA LMP2 07 759 24:02’45.343 24 Laps 2 Laps 36
12 LMP2 51 Pietro Fittipaldi ORECA LMP2 07 758 24:02’50.007 25 Laps 1 Lap 37
13 LMP2 52 Nicolas Lapierre ORECA LMP2 07 757 24:02’42.507 26 Laps 1 Lap 35
14 GTP 7 Michael Christensen Porsche 963 749 24:01’38.759 34 Laps 8 Laps 31
15 LMP3 17 Thomas Merrill Duqueine D08 737 24:02’33.970 46 Laps 12 Laps 26
16 GTD 27 Darren Turner Aston Martin Vantage GT3 729 24:02’41.107 54 Laps 8 Laps 26
17 GTD PRO 79 Maro Engel Mercedes AMG GT3 729 24:02’43.470 54 Laps 2.363 29
18 GTD 44 Nicki Thiim Aston Martin Vantage GT3 729 24:02’46.470 54 Laps 3.000 27
19 GTD PRO 3 Tommy Milner Corvette C8.R GTD 729 24:02’47.386 54 Laps 0.916 28
20 GTD PRO 14 Mike Conway Lexus RC F GT3 729 24:02’54.423 54 Laps 7.037 27
21 GTD 70 Marvin Kirchhofer McLaren 720S GT3 729 24:02’57.592 54 Laps 3.169 30
22 GTD 66 Marc Miller Acura NSX GT3 729 24:03’01.698 54 Laps 4.106 27
23 GTD 12 Parker Thompson Lexus RC F GT3 728 24:01’21.808 55 Laps 1 Lap 28
24 GTD PRO 63 Romain Grosjean Lamborghini Huracan GT3 EVO2 728 24:01’26.492 55 Laps 4.684 30
25 GTD PRO 9 Laurens Vanthoor Porsche 911 GT3 R (992) 728 24:01’45.416 55 Laps 18.924 28
26 GTD 93 Ryan Briscoe Acura NSX GT3 727 24:02’45.642 56 Laps 1 Lap 31
27 GTD 78 Marco Mapelli Lamborghini Huracan GT3 EVO2 726 24:01’26.713 57 Laps 1 Lap 30
28 GTD 1 Maxime Martin BMW M4 GT3 726 24:01’34.183 57 Laps 7.470 33
29 LMP3 33 Nolan Siegel Ligier JS P320 725 24:02’11.371 58 Laps 1 Lap 30
30 GTD 16 Dennis Olsen Porsche 911 GT3 R (992) 723 24:02’08.757 60 Laps 2 Laps 30
31 LMP3 38 Connor Bloum Ligier JS P320 721 24:01’48.523 62 Laps 2 Laps 29
32 GTD 023 Andrea Bertolini Ferrari 296 GT3 719 24:01’46.230 64 Laps 2 Laps 33
33 GTD 77 Kevin Estre Porsche 911 GT3 R (992) 719 24:02’18.826 64 Laps 32.596 27
34 GTD PRO 53 Jason Hart Porsche 911 GT3 R (992) 717 24:01’47.665 66 Laps 2 Laps 30
35 LMP3 13 Moritz Kranz Duqueine D08 717 24:02’11.955 66 Laps 24.290 28
36 GTD PRO 23 David Pittard Aston Martin Vantage GT3 716 24:02’58.135 67 Laps 1 Lap 26
37 LMP3 85 Mason Filippi Duqueine D08 715 24:02’31.716 68 Laps 1 Lap 32
38 GTD 19 Rolf Ineichen Lamborghini Huracan GT3 EVO2 714 24:01’32.803 69 Laps 1 Lap 33
39 dnf GTD 57 Lucas Auer Mercedes AMG GT3 710 23:25’22.794 73 Laps 4 Laps Ritirato 27
40 GTD 80 Harry Tincknell Porsche 911 GT3 R (992) 710 24:02’40.766 73 Laps 37’17.972 37
41 GTD 32 Maximillian Goetz Mercedes AMG GT3 709 24:02’04.533 74 Laps 1 Lap 34
42 dnf GTP 6 Dane Cameron Porsche 963 700 21:11’18.728 83 Laps 9 Laps Ritirato 26
43 GTD 91 Julien Andlauer Porsche 911 GT3 R (992) 699 24:02’17.721 84 Laps 1 Lap 27
44 GTD 96 Jens Klingmann BMW M4 GT3 695 24:02’07.720 88 Laps 4 Laps 29
45 GTD PRO 64 Owen Trinkler Aston Martin Vantage GT3 674 24:01’41.921 109 Laps 21 Laps 26
46 GTD 83 Doriane Pin Lamborghini Huracan GT3 EVO2 659 24:01’34.717 124 Laps 15 Laps 32
47 dnf GTD 21 Francesco Castellacci Ferrari 296 GT3 655 23:25’25.697 128 Laps 4 Laps Ritirato 30
48 GTP 25 Colton Herta BMW M Hybrid V8 652 24:01’59.299 131 Laps 3 Laps 27
49 dnf LMP2 20 Raffaele Marciello ORECA LMP2 07 646 20:19’06.003 137 Laps 6 Laps Ritirato 32
50 dnf GTD PRO 95 John Edwards BMW M4 GT3 635 20:54’06.667 148 Laps 11 Laps Ritirato 24
51 dnf LMP3 87 Nick Boulle Duqueine D08 618 23:04’51.971 165 Laps 17 Laps Ritirato 28
52 dnf LMP2 18 Oliver Jarvis ORECA LMP2 07 510 16:06’57.503 273 Laps 108 Laps Ritirato 28
53 dnf LMP3 36 Rasmus Lindh Ligier JS P320 371 12:04’42.387 412 Laps 139 Laps Ritirato 19
54 dnf LMP3 43 Guilherme de Ligier JS P320 368 11:54’02.441 415 Laps 3 Laps Ritirato 15
55 dnf GTD 42 Alessio Deledda Lamborghini Huracan GT3 EVO2 356 12:51’10.287 427 Laps 12 Laps Ritirato 17
56 dnf GTD PRO 62 Davide Rigon Ferrari 296 GT3 349 12:04’47.923 434 Laps 7 Laps Ritirato 17
57 dnf GTD 92 Jeroen Bleekemolen Porsche 911 GT3 R (992) 278 9:23’15.303 505 Laps 71 Laps Ritirato 10
58 dnf LMP2 11 Rinus van Kalmthout ORECA LMP2 07 249 8:40’02.309 534 Laps 29 Laps Ritirato 11
59 dnf GTD 75 Axcil Jefferies Mercedes AMG GT3 233 11:03’52.317 550 Laps 16 Laps Ritirato 11
60 dnf LMP3 74 Josh Burdon Ligier JS P320 89 2:52’52.068 694 Laps 144 Laps Ritirato 4
61 dnf GTD 47 Alessandro Balzan Ferrari 296 GT3 44 1:41’20.606 739 Laps 45 Laps Ritirato 3
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