I grandi fallimenti - Chrysler Sebring

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I grandi fallimenti – Chrysler Sebring

“Bene Chad, sembra che abbiamo finito. Motore, sospensioni, freni, interni… c’è tutto quanto. Questo è ufficialmente un segnale di via libera. La nuova Sebring è pronta. Facciamo partire le linee di produzione!”.

“Ricevuto, capo. Solo che, prima di premere il pulsante, mi chiedevo… E se dedicassimo un po’ più di tempo a renderla… meno orribile?”.

“Sembra un sacco di lavoro in più. Ho già fatto plastificare tutti questi fogli. Hai mai provato a scollare un foglio, Chad?”.

“Lo so, capo. Ma – spero di non parlare a sproposito – lei non trova che questa nuova Sebring sia terrificante sotto la maggior parte dei punti di vista?”.

“Stai parlando a sproposito, Chad. È terribile sotto OGNI punto di vista!”.

“Allora chi la comprerà?”.

“Nessuno, Chad! È qui che sta la genialità. Nessun acquirente, nessun cliente insoddisfatto. Ci rivolgiamo al mercato del noleggio aeroportuale. I noleggiatori per le vacanze. La guideranno per due settimane, la odieranno, poi la restituiranno. Saranno così felici di non doverla più guidare che non si lamenteranno nemmeno. È un crimine senza vittime, il nostro! Nessuno lo saprà mai!”.

“Se lo dice lei, capo. Basta che, tra 15 anni, un sito web di auto non ci metta alla gogna, coprendoci di ridicolo in una buffa rubrica sulle auto più tremende?”.

“Non essere pazzo, Chad. Nessuno ci crederebbe mai…”.

HASHTAG: Chrysler