Si conclude con una sesto posto la 24h di Spa-Francorchamps per Valentino Rossi, che tornava a correre sul mitico tracciato delle Ardenne dopo l’esperienza del 2022.
L’anno scorso non fu un debutto coi fiocchi ed era logico aspettarsi qualcosa in più per l’edizione attuale dell’evento del GT World Challenge Europe-Intercontinental GT Challenge, cosa che per altro anche lo stesso ‘Dottore’ aveva ammesso fin dai giorni antecedenti il via.
Durante la gara Rossi non è avuto vita facile e se n’è accorto già dal primo stint effettuato sabato sera, nel quale prima ha commesso una sbavatura alla curva 9 finendo largo e perdendo alcune posizioni, poi andando contro la BMW gemella dei suoi compagni di squadra alla ‘Bus Stop’, in una fase concitata di traffico e doppiaggi.
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“Il primo stint è stato molto difficile, anche perché in gara le cose peggiorano, specialmente dal punto di vista dell’aderenza. Era dura riuscire a spingere forte, tant’è che purtroppo sono andato oltre i track limits troppe volte e abbiamo preso 30″ di penalità”, ammette Valentino.
“A parte questo, non siamo andati male. Purtroppo nel traffico ho commesso un errore e ho toccato uno dei miei compagni, mi dispiace molto, ma sono cose che capitano”.
“Alla fine sono contento, è stata una gara positiva per me. Era la seconda volta che vi prendevo parte e dopo il 17° posto dell’anno scorso abbiamo chiuso al 6°, quindi un grande passo avanti”.
“Ovviamente, però, vogliamo di più, dunque ci riproveremo il prossimo anno. Nel frattempo voglio ringraziare i miei compagni di squadra per il grandissimo lavoro svolto! Anche se non avevamo un gran passo, tutti hanno fatto il massimo per ottenere questo risultato e siamo soddisfatti”.
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