Motori

#FORUMAutoMotive 2024 | Buongiardino (Federmotorizzazione): “Italiani sempre più poveri e prezzi auto sempre più alti” [INTERVISTA VIDEO]

Impoverimento degli italiani
I prezzi delle elettriche inaccessibili a tanti
La possibilità di rivedere l’obiettivo 2035

#forumautomotive 2024 | buongiardino (federmotorizzazione): “italiani sempre più poveri e prezzi auto sempre più alti” [intervista video]

Simonpaolo Buongiardino – ForumAutomotive 2024

A FORUMAutoMotive 2024 abbiamo parlato con Simonpaolo Buongiardino, presidente di Federmotorizzazione, per capire meglio l’attuale situazione del mercato automobilistico italiano.

Impoverimento degli italiani

Ai nostri microfoni Buongiardino ha sottolineato come il mercato automotive in Italia, nonostante una fase di parziale ripresa, sia ancora lontano dai livelli ante-Covid. Oltre a tutta una serie di fattori noti (dalla pandemia alle guerra passando alla crisi dei microchip) che hanno inciso negativamente sul mercato auto negli ultimi anni, il numero uno di Federmotorizzazione pone l’accento anche sulla riduzione del potere d’acquisto degli italiani costretti a fare i conti con un calo della capacità di spesa, che rendono estremamente difficoltoso l’acquisto di beni importanti come l’automobile.

I prezzi delle elettriche inaccessibili a tanti

Ad aggravare la situazione, spiega Buongiadino, c’è poi la spinta all’elettrico con vetture proposte sul mercato a prezzi significativamente più alti, in media il +40% rispetto ai corrispettivi modelli con motore a combustione, con la conseguenza che hanno fatto sparire dal mercato le auto che si posizionavano nella fascia di prezzo attorno ai 14.000 € e che rappresentavano una fetta di mercato importante. Di conseguenza, in molti si indirizzano verso il mercato dell’usato che negli ultimi anni è cresciuto in maniera importante e che oggi vale tre-quattro volte il mercato del nuovo.

La possibilità di rivedere l’obiettivo 2035

Un cambio di rotta potrebbe arrivare, come si augura Buongiardino, dall’Unione Europa che con l’imminente rinnovo del Parlamento Ue è chiamata a esprimersi sulla possibile revisione della deadline 2035 che mette fuori gioco i motori endotermici. Una decisione, quella di mettere al bando le auto benzina e diesel, che ha minato ulteriormente il mercato delle vetture ad alimentazione tradizionale, provocando un maggiore invecchiamento del parco circolante con conseguente incremento di emissioni inquinanti e minore sicurezza sulle strade.