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Ferrari Roma Spider: il grande ritorno del tetto in tela [PROVA SU STRADA]

È stata presentata ufficialmente la nuova versione decappottabile della supercar Ferrari Roma, ribattezzata semplicemente Ferrari Roma Spider. Non parliamo, però, solamente di una vettura con tetto rimovibile, ma di qualcosa che non esiteremmo a definire storico. Erano infatti almeno 20 anni che non vedevamo una Ferrari con il tetto in tela e addirittura ben 54 da quando questo è stato associato ad una configurazione con motore centrale-anteriore (era la mitica 365 GTS4). Insomma, una vettura che segnerà un’epoca, tenendo conto del grande apprezzamento che è stato riscosso a livello di vendite dalla versione coupé. L’occasione storica è anche un’altra: durante il test drive internazionale al quale abbiamo preso parte, infatti, abbiamo solcato le strade del sud della Sardegna, segnando un debutto assoluto per il Cavallino sull’isola per quanto riguarda la presentazione di un nuovo modello. Come va, quindi, la Ferrari Roma senza tetto? Ecco le nostre prime impressioni a caldo!

Esterni: cinque strati di silenziosità

ferrari roma spider: il grande ritorno del tetto in tela [prova su strada]

Ferrari Roma Spider – Retro

Ovviamente non staremo a riparlare da capo delle caratteristiche estetiche della Ferrari Roma (cliccate qui per leggere e vedere la nostra prova su strada completa), bensì ci concentreremo sulle differenze sostanziali che intercorrono tra lei e la nuova Ferrari Roma Spider. Questa è stata naturalmente disegnata dal Centro Stile di Maranello, diretto sempre da Flavio Manzoni, il cui compito è stato quello di continuare a trasmettere lo spirito della “Nuova Dolce Vita” in un modello che, per caratteristiche ed equilibri, si discosta molto dalla sua controparte coupé. Soprattutto su una supercar sopraffina come deve essere quella caricata dal Cavallino Rampante.

ferrari roma spider: il grande ritorno del tetto in tela [prova su strada]

Ferrari Roma Spider – Capote

Sono state naturalmente mantenute le linee morbide e pulite del progetto originale, con carreggiate larghe e l’ormai iconica griglia inferiore che caratterizza quella che possiamo ormai chiamare gamma Roma. Anche la fiancata è molto pulita nelle linee e l’aggiunta del tetto in tela non ha portato a stravolgimenti eccessivi. Anzi, la stessa produzione del tetto ha puntato a restituire quanto più possibile le forme della coupé. Questo è formato da cinque strati diversi con capacità fonoassorbenti e termoregolanti, così da consentire un utilizzo continuativo anche quando il clima non permetterà l’apertura della capote. Questa avviene in 13 secondi e può essere aperta o chiusa anche in movimento fino ad una velocità di 60 km/h. È stato ovviamente fatto un grande lavoro anche a livello di finiture estetiche, mettendo a disposizione quattro diversi colori, più uno speciale tessuto tecnico. Da notare, inoltre, che la zona posteriore della vettura diventa ancora più caratterizzante, riprendendo lo stesso tema della capote, che così diventa un tutt’uno con la vettura e si unisce perfettamente allo stile ideato da Manzoni e dalla sua squadra. Tenendola chiusa, tra l’altro, possiamo vedere che è stato incluso anche il lunotto, che non era certo scontato. La struttura, nel suo insieme, aggiunge circa 84 kg di peso rispetto alla coupé, ma secondo i calcoli effettuati da Ferrari, l’auto pesa comunque 20 kg in meno rispetto ad un’ipotetica versione con tetto rigido. Nella zona posteriore troviamo comunque lo speciale spoiler mobile automatico, anche lui perfettamente adattato alla curvatura del tetto e capace di posizionarsi autonomamente in tre posizioni: low drag (carico basso), medium downforce (carico medio) e high downforce (massimo carico aerodinamico).

Interni: eleganti e con il nuovo wind deflector

ferrari roma spider: il grande ritorno del tetto in tela [prova su strada]

Ferrari Roma Spider – Interni

Naturalmente anche gli interni della Ferrari Roma Spider non sono stati stravolti rispetto alla coupé. Qui, però, troviamo una novità davvero interessante e, per quanto ci è stato riferito, per il momento esclusiva della nuova decappottabile di Maranello. Si tratta del nuovo wind deflector. Contrariamente ai deflettori che normalmente troviamo sulle spider, montati di solito dietro ai due piccoli sedili posteriori, questo è composto letteralmente dagli schienali posteriori, che si alzano e aiutano a creare la caratteristica “bolla” che protegge contro il vento. Ad un primo esame si può dubitare della sua efficacia, invece chi vi scrive può assolutamente confermare la bontà di questa idea. Tenendo conto che sono alto circa 186 cm, le decappottabili raramente mi proteggono bene la testa, ma il nuovo wind deflector della Roma Spider è sorprendentemente efficace, sicuramente più di molti apparecchi della stessa categoria.

ferrari roma spider: il grande ritorno del tetto in tela [prova su strada]

Ferrari Roma Spider – Abitacolo

Parlando, invece, dell’abitacolo in senso stretto, vi rimandiamo alla nostra precedente prova su strada. È comunque giusto dire che è stato mantenuto il design originale, che vede applicato il concetto di “dual cockpit”, ovvero con i due posti anteriori sono concepiti per avere non tanto un guidatore più un passeggero, quanto più un pilota e un copilota, dotato a sua volta di uno schermo collegato all’infotainment per le informazioni e le funzioni più importanti del viaggio. I materiali sono sempre di primissimo livello e già dall’allestimento di base sono pochi gli optional rimasti fuori che si possono aggiungere, come del resto è tradizione della casa. Difficilmente chi si compra una Ferrari non la vuole super accessoriata.

Motore confermato: musica, maestro!

ferrari roma spider: il grande ritorno del tetto in tela [prova su strada]

Ferrari Roma Spider – Motore

È stato naturalmente confermato il motore, come detto in posizione centrale-anteriore. Si tratta di un potentissimo V8 in grado di toccare i 620 CV di potenza ad un regime di 7.500 giri al minuto, mentre la coppia si assesta sui 760 Nm in un intervallo tra i 3.000 e i 5.750 giri al minuto. Con dati così, una potenza specifica da 161 CV/litro e un rapporto peso/potenza da 2,5 kg/CV, è quasi superfluo sorprendersi per le sue prestazioni straordinarie. La Roma Spider è senza dubbio una supercar più “turistica” rispetto alle sue sorelle, ma come ci è stato detto in conferenza stampa, Ferrari non ha mai prodotto un’auto che non fosse sportiva. Ecco allora che lo 0-100 viene polverizzato in 3,4 secondi e lo 0-200 in 9,7 secondi. La velocità massima è dichiarata ben oltre i 320 km/h. Insomma, sarà anche una cabrio, ma non farebbe certo vergognare durante un track day, anzi. Il cambio è un automatico di derivazione Formula 1 a doppia frizione con 8 rapporti. Come da tradizione, è stato fatto un grande lavoro con il sound di questo gioiello di meccanica, con un suono nitido e proporzionato (non sarà come sentirlo dal vivo, ma date un’occhiata al nostro video per avere un’idea).

Prime impressioni di guida: turistica a chi?

ferrari roma spider: il grande ritorno del tetto in tela [prova su strada]

Ferrari Roma Spider – Guida

Ciò che ho sempre trovato più piacevole delle Ferrari che ho provato è che, per quanto estreme fossero, sono sempre tutte estremamente modulabili e gestibili, e questa Ferrari Roma Spider non fa eccezione. Probabilmente guidatori più esperti di me potrebbero protestare che una volta le supercar come le Ferrari dovevi saperle guidare, altrimenti non c’era verso di domarle. Può anche essere vero, ma il livello di cura e di rifinitura, sia meccanica che estetica, che hanno raggiunto a Maranello è ormai così alto, che è difficile vedere nella semplicità di guida un difetto. Anzi, direi l’esatto contrario. Volante in mano e manettino in posizione Comfort, la Roma Spider è come se fosse un cucciolo di leone perfettamente addestrato. Grazie alle sospensioni attive e al differenziale elettronico, la gestione della dinamica è sopraffina e il comfort di guida altissimo. Il cambio F1 tiene le prime marce molto corte, per poi sfruttare a pieno la potenza con quelle successive, arrivando soprattutto fino alla settima, con l’ottava che finisce più per avere una funzione di gestione del carburante (certo, chi acquista un’auto simile è il migliore amico del benzinaio, ma nemmeno questa categoria di guidatori si diverte a sprecare soldi). In questa particolare modalità abbiamo potuto apprezzare il comfort generale della Roma Spider, con la già citata “bolla” creata dal deflettore e persino con gli ADAS di guida semi-autonoma di livello 2. Direte voi: “Ma come? Chi vorrebbe una Ferrari che si guida da sola?”. La risposta è “Nessuno”, ovviamente. Gli ADAS in questo particolare caso sono stati concepiti sia per rispettare le norme di legge (citiamo l’esempio del controllo attivo della corsia), che per aiutare durante i momenti in cui si predilige la comodità alle prestazioni. Ricordiamoci che è una supercar più turistica della coupé. Abbiamo quindi la frenata automatica, l’avviso per la stanchezza e il riconoscimento automatico dei segnali stradali. Tutti sistemi che Ferrari garantisce non invasivi e comunque personalizzabili dal pilota. Naturalmente, però, è inserendo la modalità Sport, o meglio ancora Race (ESC attivo, certe acrobazie vanno fatte solo in circuito e con assennatezza), che la Ferrari Roma Spider sprigiona tutta la sua potenza, insieme al poderoso ruggito che questo V8 biturbo è in grado di regalare. Con una distribuzione del peso di 48-52% dall’anteriore al posteriore, la Roma Spider è perfettamente bilanciata e regala emozioni come solamente una vettura di Maranello sa fare. Anche provandoci, non perde mai di stabilità e si ha la sensazione di avere costantemente sotto controllo ogni singolo aspetto della vettura. Il software esclusivo Slide Slip Control, che adotta un algoritmo di stima dell’angolo di assetto del veicolo, permette di azionare qualsiasi sistema di controllo con precisione e tempismo.

ferrari roma spider: il grande ritorno del tetto in tela [prova su strada]

Ferrari Roma Spider – Prova su strada

Quanto costa?

La Ferrari Roma Spider in Europa sarà disponibile ad un prezzo di 250.000 €.

Ferrari Roma Spider: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 465 cm; larghezza 197 cm; altezza 130 cm; passo 267 cm

Motori: V8 biturbo da 620 CV

Trazione: integrale

Cambio: automatico F1 a 8 rapporti

Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 3,4’’

Velocità massima: >320 km/h

Bagagliaio: 255 litri

Consumi: n.d.

Prezzo: Da 250.000 €

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