- Ferrari: lo schianto fa esultare gli odiatori
- Ferrari, gli odiatori esultano: che imbarazzo
- Lo schianto della Ferrari dimostra che l’invidia sociale è imperante
image-fb1d5b51-b082-493e-9c41-d0606e239ae3
Ferrari: lo schianto fa esultare gli odiatori
Nella tarda mattinata della domenica di Pasqua, sulla bretella autostradale tra Ivrea e Santhià, in provincia di Vercelli, c’è stato un terribile incidente stradale. Una Ferrari, modello GTC4 Lusso di colore bianco, si è schiantata contro il guard rail e ha preso fuoco. La coppia a bordo, purtroppo, è morta carbonizzata. La vicenda ha fatto esultare gli odiatori.
Ferrari, gli odiatori esultano: che imbarazzo
La Ferrari era intestata ad un 41enne di nazionalità serba, naturalizzato svizzero. Dopo lo schianto, la macchina ha preso fuoco ed è stato difficile identificare i corpi. L’incidente, stando ai rilievi, è avvenuto quando la vettura viaggiava ad una velocità superiore a 200 chilometri all’ora. Un incidente terribile, che forse si poteva evitare.
Lo schianto della Ferrari dimostra che l’invidia sociale è imperante
Gli odiatori hanno esultato per lo schianto della Ferrari dimenticando che sono decedute due persone. In pochi hanno parlato della velocità, ma quasi tutti si sono concentrati sulla vettura di lusso. L’invidia sociale, purtroppo, continua ad essere è imperante.