Fabio Rovazzi a tu per tu con “Indiana Jones”: l’intervista a Harrison Ford
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Come per tutte le cose che produce, Fabio Rovazzi, appassionato di cinema d’azione e grande conoscitore di cinema americano dirige e monta magistralmente le riprese dell’incontro quasi come fosse un cortometraggio. Ne emerge una piacevole conversazione sull’eccezionale carriera artistica dell’attore statunitense che raramente si concede nel raccontarsi in maniera cosi’ amabile e spontanea.
Harrison Ford ci ha tenuto a spiegare la scelta di interpretare ancora una volta Indiana Jones: per mostrare come l’iconico personaggio nonostante l’inevitabile trascorrere degli anni, non abbia perso il suo coraggio, la sua astuzia e la sua convinzione. Rovazzi non si fa intimidire e si permette di incalzare Harrison Ford riproponendo la domanda che gli e’ stata posta al Festival del cinema di Cannes: “Se tu avessi a disposizione una macchina del tempo dove ti piacerebbe andare?”. Se in Francia la risposta è stata: “Vorrei tornare a casa”, in questo caso ci pensa e dice: “Mi piacerebbe conoscere Abraham Lincoln, Presidente americano che ha servito gli Stati Uniti durante la guerra civile unificando l’America e abolendo la schiavitù”.
L’incontro si chiude con un pensiero che porta Fabio a ricordare il suo papà scomparso prematuramente e grande fan di Harrison Ford il quale sarebbe stato molto fiero di lui se avesse potuto assistere a questo magico momento. A telecamere spente infine Harrison Ford porge a Fabio un cadeau molto prezioso: la Idol Statue autografa (replica d’epoca originale del primo film “Indiana Jones e i Predatori dell’arca perduta”).