La Porsche 911 Dakar arriverà entro l'anno con assetto rialzato e pronta all’off-road
C’è una Porsche misteriosa al Nurburgring. È la 911 Turbo che vedete nelle foto e che sfoggia enormi parafanghi ed elementi apparentemente removibili (vista la manciata di punti di fissaggio presenti). Ma c’è di più.
Gli indizi a disposizione
Partiamo dal principio. La prima lettera della targa di un veicolo tedesco indica il luogo di immatricolazione. Ad esempio, di solito vediamo Porsche con targhe che iniziano con S, che indica Stoccarda, o LB, ovvero Ludwigsburg, dove è presente la sede del reparto after sales della Casa automobilistica ha diversi uffici. Tuttavia, quella di quest’auto inizia con M, indicando l’immatricolazione a Monaco di Baviera.
Dell’Audi Sport Quattro sappiamo tutto e più, un modello iconico per i 4 Anelli e indissolubilmente legato al mondo dei rally, dominato nel 1984 grazie alla trazione integrale. Della misteriosa 911 invece non sappiamo praticamente nulla ma, unendo i puntini, potremmo azzardare un’ipotesi: e se si trattasse della tanto chiacchierata versione più “terraiola”, chiamata Dakar o Safari?
A scuola di Carrera 4S
Di avvistamenti nei mesi scorsi ce ne sono stati e questo potrebbe quindi essere un nuovo muletto della Porsche 911 ad assetto rialzato, basata meccanicamente sulla Carrera 4S dalla quale potrebbe riprendere lo schema a trazione integrale, magari ritarato prendendo proprio la Audi Sport Quattro come riferimento, e il motore boxer da 447 CV e 528 Nm.
Certo, una 911 rialzata potrebbe far sorridere gli appassionati, ma considerando anche il sempre più prossimo debutto della Lamborghini Huracan Sterrato, significa che ci sono appassionati desiderosi di potersi avventurare là dove le normali sportive possono solo sognare: non tra i cordoli di una pista, ma tra terra e fango di percorsi dove l’asfalto è solo un miraggio.