Attualità

Italia

Motori

Dopo Pordenone anche la veronese Atv va a caccia di autisti pagando loro la patente

dopo pordenone anche la veronese atv va a caccia di autisti pagando loro la patente

Il presidente di Atv, Massimo Bettarello

VERONA – Contro l’emergenza autisti l’Atv assume giovani apprendisti conducenti e paga loro la patente. E l’iniziativa lanciata oggi, a Verona, da Atv ricorre a canali innovativi di selezione-formazione per affrontare “l’emergenza autisti” e ridare appeal ad una professione che sembra non interessare più i giovani. Un’iniziativa che, ai primi di marzo, è già stata attivata dall’Atap di Pordenone con le stesse motivazioni. Una dinamica che sta mettendo in crisi le aziende di trasporto pubblico in tutta Europa, alle prese con la difficoltà di coprire il turn over dei pensionamenti e mantenere un adeguato livello degli organici.

Si calcola che a livello nazionale e in particolare nel Nord Italia, siano circa 5000 gli autisti che mancano all’appello e Verona non fa eccezione, come ha evidenziatp il presidente di Atv, Massimo Bettarello: «Ogni anno abbiamo la necessità di reperire sul mercato del lavoro personale di guida formato dal punto di vista tecnico, motivato e in possesso delle qualità che servono a relazionarsi con un pubblico eterogeneo qual è l’utenza dei mezzi pubblici. Solo per coprire il turn over dobbiamo assumere circa 30 autisti l’anno, ma abbiamo ormai preso atto che i tradizionali canali di reclutamento negli ultimi anni hanno progressivamente perso capacità attrattiva e sono insufficienti per coprire le esigenze di servizio. Svariate le cause, prima fra tutte la barriera del costo di acquisizione delle patenti superiori, che comporta una spesa di 4-5 mila euro, ma non ultimo il mutato contesto sociale che porta i giovani a scegliere professioni meno impegnative dal punto di vista della responsabilità e della disponibilità di tempo libero». Il nuovo bando è rivolto alla copertura di posti di “apprendista operatore di esercizio” una formula mirata all’assunzione di giovani tra i 21 ed i 29 anni, anche non in possesso delle patenti professionali. Potranno accedere al bando anche coloro che hanno superato i 29 anni purché beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione. Nel corso dei 24 mesi successivi all’assunzione saranno tenuti all’acquisizione delle patenti abilitanti alla guida di tutti di mezzi Atv, con costi a carico dell’azienda. Nel frattempo, previa acquisizione del tesserino di agente accertatore, saranno adibiti alle verifiche dei titoli di viaggio sui bus. Gli interessati hanno tempo fino al 15 maggio per presentare la domanda di partecipazione.

TOP STORIES

Top List in the World