Il governo africano ha stretto un accordo con un'azienda di mobilità verde in Africa per 140.000 moto elettriche
Le due ruote elettriche sono il futuro della mobilità sostenibile in Africa, almeno in Uganda. A inizio anno il Presidente, Yoweri Kaguta Museveni, ha promesso moto elettriche gratis e si è messo alla ricerca di investitori. Adesso la firma di un accordo con la startup Spiro concretizza le promesse.
I motocicli saranno distribuiti gratuitamente e Spiro prevede di ottenere ricavi dalla ricarica e dalla sostituzione delle batterie.
Non solo moto
“Non stiamo solo aspettando che i conflitti globali si calmino e facciano scendere il prezzo del carburante. Stiamo lavorando a piani per passare ad autobus elettrici, auto elettriche e piki piki (monopattini, ndr) elettrici”, ha detto il Presidente Museveni.
Come sono le moto di Spiro
Le moto di Spiro sono dotate di motori da 6,5 kW e raggiungono una velocità di 80 km/h. L’autonomia di 90 km per carica è completata dalle batterie intercambiabili che consentono di mantenere le moto in strada per tutto il giorno.
“Nelle prossime settimane lanceremo il nostro programma di sostituzione delle moto convenzionali con quelle elettriche – ha detto Shegun Adjadi Bakari, CEO di Spiro e partner dell’African Fund for Transformation and Industrialization (ATIF) -. I conducenti in Uganda potranno scambiare le loro vecchie motociclette con uno dei nostri modelli disponibili in commercio. Si tratta di un’iniziativa innovativa in Africa, che abbiamo già attuato in Benin, Togo e Ruanda, con una reazione favorevole del mercato. Siamo entusiasti di portare lo stesso approccio in Uganda”.
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