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BYD Seal 06, in arrivo una nuova berlina ibrida Plug-in

byd seal 06, in arrivo una nuova berlina ibrida plug-in

BYD sta continuando ad ampliare la sua gamma di vetture e presto lancerà sul mercato in Cina la nuova BYD Seal 06, una berlina ibrida Plug-in. Diversi dettagli di questo modello, tra cui anche alcune foto, sono emersi dal sito cinese dell'Industria e dell'Information Technology (MIIT). Come sappiamo, le schede dei nuovi modelli che ottengono l'omologazione per poter essere venduti sul mercato della Cina, sono pubblicate sul sito del MIIT che quindi diventa una preziosa fonte di informazioni.

PRIMI DETTAGLI SULLA BERLINA

byd seal 06, in arrivo una nuova berlina ibrida plug-in

Nuova BYD Seal 06 misura 4.830 mm lunghezza x 1.875 mm larghezza x 1.495 mm altezza, con un passo di 2.790 mm. A seconda della versione, il peso a vuoto sarà di 1.660 kg o 1.775 kg. Guardando le foto si può osservare che la nuova berlina presenta diversi elementi in comune con gli ultimi modelli della famiglia Seal.

Per quanto riguarda il powertrain, abbiamo un motore a benzina di 1,5 litri di cilindrata in grado di erogare 74 kW abbinato ad un motore elettrico da 120 o 160 kW. Per entrambi i modelli, la velocità massima è di 180 km/h. Le unità elettriche saranno alimentate da una batteria di BYD con celle del tipo LFP. Il sito del MIIT non rivela la capacità ma secondo Car News China saranno da circa 10 e 16 kWh per una percorrenza di 60 e 90 km secondo il ciclo cinese CLTC.

byd seal 06, in arrivo una nuova berlina ibrida plug-in

Per il momento non ci sono ancora informazioni sui prezzi. Maggiori dettagli saranno svelati nel corso dei prossimi mesi mano mano che si avvicinerà il momento del lancio sul mercato. Questo nuovo modello andrà a posizionarsi sotto BYD Seal e Seal DM-i.

Inizialmente, BYD Seal era solo un'elettrica che ben conosciamo visto che è in vendita anche in Italia. Con il tempo, però, Seal è diventata una gamma di vetture. Il marchio cinese continua a proporre sul mercato nuovi modelli ed altri arriveranno nel corso del 2024. Con questa rapida crescita della sua gamma, il costruttore rischia che alcuni suoi veicoli, anche se di serie differenti, vadano comunque a sovrapporsi, portandosi via a vicenda i clienti.

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