Via alla costruzione di una gigafactory da 30 GW all'anno. Stanziati 1,3 miliardi di euro per l'iniziativa
Non tutti sanno che BYD, Casa automobilistica che insidia Tesla nel primato di vendite delle auto elettriche, è nata come azienda produttrice di batterie. E proprio per una questione di batterie torna oggi alla ribalta. La joint venture Huaihai FinDreams Sodium Battery Technology, che BYD controlla al 51% con la sua FinDreams, inizierà infatti a produrre batterie agli ioni di sodio.
Si parte con 30 GW all’anno
Scendendo nei dettagli, Huaihai ha stanziato la bellezza di 1,3 miliardi di euro per costruire un impianto di produzione di batterie con sede a Xuzhou, città che si trova a metà strada tra Pechino e Shanghai. La fabbrica, il cui progetto è stato approvato a fine 2023, avrà una produzione annua di 30 GW e rappresenta un’enorme occasione di crescita per la Huaihai, azienda che lavora nel campo delle batterie dal 1976 e che sta sfruttando l’ingresso di BYD nel proprio capitale sociale per darsi una dimensione internazionale.
La fabbrica dovrebbe avviare le linee produttive già nel 2025 e raggiungere entro poco tempo la piena operatività. Ma BYD vuole usare le batterie agli ioni di sodio già prima, acquistandole da altri. Inizierà su bici e scooter elettrici, ma in futuro le monterà anche sulle auto.
Non c’è tempo da perdere
L’idea della Casa cinese è di esordire sul mercato con un’auto dotata di batterie agli ioni di sodio già quest’anno. Inizialmente, la batteria sarà ibrida e avrà due chimiche. Oltre a celle agli ioni di sodio userà celle con chimica NMC.
Fotogallery: BYD Ocean M Concept