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Auto usate, attenzione allo stato degli pneumatici prima dell'acquisto

auto usate, attenzione allo stato degli pneumatici prima dell'acquisto

Auto usate, attenzione allo stato degli pneumatici prima dell’acquisto

Sono sempre di più gli automobilisti italiani che si rivolgono al mercato dell’usato per l’acquisto di un veicolo. Alla base di questa crescita ci sono varie motivazioni che vanno dai costi sempre più elevati dei nuovi modelli ai lunghi tempi di attesa a cui bisogna sottostare prima di entrare in possesso di un’auto nuova.

I dati diffusi dall’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri (Unrae), rivelano che il 2023 in Italia è stato un anno positivo per il mercato dell’usato, sebbene non si sia ancora tornati ai livelli pre-pandemia. Secondo il rapporto pubblicato a febbraio dall’Unrae, il comparto ha chiuso “in crescita dell’8,6% a 5.009.362 trasferimenti di proprietà, rispetto ai 4.614.244 del 2022, ma in calo del 10,7% sul 2019”. Il positivo andamento del mercato, in linea con la legge della domanda e dell’offerta, ha portato però anche un aumento generalizzato delle quotazioni dei veicoli usati.

Ecco quindi che quando si valuta l’acquisto di un’auto usata ci sono tanti aspetti da considerare per verificare le reali condizioni della vettura, per poi rapportarle al prezzo di vendita. Tra gli elementi da esaminare con cura non vanno dimenticati gli pneumatici, spesso trascurati quando si tratta di fare una stima dello stato dell’auto. Al contrario, quando si acquista un veicolo usato, è fondamentale prestare particolare attenzione agli pneumatici, poiché sono un elemento cruciale per la sicurezza stradale e le prestazioni del veicolo. Di seguito riportiamo quindi alcuni degli aspetti ai quali prestare maggiormente attenzione.

Controllare il grado di usura di tutti gli pneumatici

E’ sufficiente un rapido esame visivo per farsi un’idea di quanto siano usurate le gomme: non bisogna però controllare soltanto l’altezza del battistrada ma anche valutare se le altri parte degli pneumatici risultano danneggiate o alterate. Gli indicatori di usura (appositi tasselli collocati tra le scanalature del battistrada) permettono di verificare facilmente se gli pneumatici abbiano raggiunto, o meno, la soglia limite, oltre la quale si deve procedere alla sostituzione. In tal caso il cambio gomme diventa prioritario e le opzioni a disposizione degli utenti non mancano davvero poiché, in commercio è possibile reperire una notevole varietà di prodotti, per soddisfare le esigenze degli automobilisti, sia dal punto di vista economico, sia tecnico. Inoltre, la presenza di store online specializzati come quello di EuroImportPneumatici, vero punto di riferimento del settore, mette a disposizione un ampio catalogo di pneumatici per auto e moto, offrendo consulenza e assistenza, prima e dopo l’acquisto, e pagamenti sicuri.

Verificare l’anzianità degli pneumatici dal codice DOT

Nel caso in cui il battistrada non appaia particolarmente usurato, è bene comunque verificare il codice DOT, che riporta l’anno di fabbricazione degli pneumatici. Un controllo necessario poiché la normale usura dovuta alla guida non è l’unico fattore che altera le caratteristiche originarie della gomma. Anche la semplice esposizione prolungata agli agenti atmosferici alla lunga determina un decadimento delle performance. In sintesi, gli pneumatici non sono eterni, anche se vengono utilizzati poco, anzi, un prodotto “anziano” ma senza particolari tracce di usura può indicare che la vettura è stata spesso lasciata ferma. Lunghi periodi di sosta possono provocare una deformazione della gomma, definita ovalizzazione, che incide negativamente sulla stabilità e la tenuta di strada.

Di contro, se dal codice DOT si evince che gli pneumatici sono relativamente recenti e, nonostante ciò il battistrada appare molto usurato, è possibile che i chilometri dichiarati siano invece inferiore a quelli reali. E’ bene non considerare consumo ed “età” separatamente, ma valutarli reciprocamente, per capire se l’interlocutore ha fornito una descrizione veritiera del veicolo e delle condizioni in cui si trova.

Infine, dal punto di vista dell’uniformità, ci sono due caratteristiche da considerare: uniformità di usura su tutte e quattro le gomme, segnale di una manutenzione periodica eseguita correttamente (inversione delle anteriori con le posteriori); e uniformità qualitativa che porta a diffidare dalle vetture che montano pneumatici diversi non solo per marchio ma anche per tipologia, dal momento che ogni prodotto ha caratteristiche e range prestazionali specifici e differenti.

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