La cinese Dongfeng pronta a produrre in Italia: “Discussione aperta con il governo”_VoyahWide
“Le discussioni col governo italiano sono allo stadio iniziale: vogliono stabilire un rapporto di fiducia e poi approfondire”, ha detto Xie. Mentre Byd ha chiuso un’intesa con il governo ungherese per aprire una prima fabbrica in Europa e Chery starebbe per firmare un’intesa per rilevare la fabbrica ex Nissan di Barcellona, rinunciando quindi a battere la strada che avrebbe potuto portarla in Italia, si affaccia Dongfeng.
Il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso ha ribadito che l’Italia ha bisogno di più case automobilistiche, non solo di Stellantis quindi, con un’apertura all’industria cinese. Anche se Stellantis, gruppo partecipato da Exor che controlla anche Repubblica, con l’amministratore delegato Carlos Tavares sottolinea che l’arrivo di un produttore cinese “rappresenta più una minaccia che un’opportunità per incrementare la produzione rispetto all’obiettivo di 1 milione di auto da produrre”.
Sui vantaggi che può offrire l’Italia, Xie spiega: “L’Italia è molto interessante per la sua lunga cultura automobilistica, oltre che per la disponibilità di porti”. E sugli impatti occupazionali di uno scenario che veda la presenza di Dongfeng su linee di produzione in Italia, il manager non parla ancora di stime, “non essendo ancora in grado di valutare dettagliatamente l’impatto in termini di posti di lavoro creati”.