Le bandiere europee
Ieri la Commissione ha inviato a Berlino un piano — anticipato da Reuters — per consentire la vendita di auto nuove con motori a combustione interna dopo il 2035 a patto che funzionino solo con carburanti sintetici (che sono diversi dai biocarburanti). La proposta non convince il ministro dei Trasporti tedesco, il liberale Volker Wissing, perché si tratterebbe di una nuova categoria di veicoli con una tecnologia apposta che deve impedire loro di circolare con carburanti diversi da quelli sintetici. Il confronto Commissione e governo tedesco è sull’interpretazione del «considerando» 11 del regolamento e non prevede una modifica del testo.
La richiesta del governo italiano di prendere in considerazione anche i biocarburanti è invece destinata a rimanere inascoltata. I ministri dei Trasporti Matteo Salvini, delle Imprese Adolfo Urso e dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin hanno inviato ieri una lettera al vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans nella quale ricordano «la necessità di rispettare il principio della neutralità tecnologica» per una transizione sostenibile e socialmente equa verso una mobilità a zero emissioni e spiegano che l’Italia non accetterebbe «un’interpretazione indebitamente ristretta da parte della Commissione del concetto di carburanti neutri», con l’esclusione dei biocarburanti. Ma il voto dell’Italia è ormai perso. Ora l’impegno della Commissione è risolvere la questione con Berlino il prima possibile.