Dal 15 novembre 2022 da lunedì a sabato stop all'ingresso in Fascia Verde per auto fino a Euro 3 gasolio, ma arrivano incentivi per l'acquisto di auto nuove
Grandi novità per la mobilità a Roma dal 15 novembre: la Giunta Comunale ha infatti deciso di estendere le limitazioni alla circolazione in Fascia Verde a partire da martedì prossimo. Iniziativa che di fatto chiuderà l’accesso ai veicoli più inquinanti da lunedì al sabato, lasciando quindi la libera circolazione unicamente la domenica e nei giorni festivi infrasettimanali.
Fascia verde Roma, chi non può entrare
Secondo quanto comunicato sul sito ufficiale del Comune a partire dal 15 novembre 2022 la Fascia Verde di Roma sarà chiusa alle seguenti tipologie di auto:
- autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2;
- autoveicoli alimentati a gasolio Euro 3;
- ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina Pre-Euro 1 ed Euro 1 e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2
Sulla scia di quanto già successo a Milano per Area B e Area C sono già state comunicate le prossime limitazioni al traffico in vigore nei prossimi anni:
- autovetture alimentate a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30;
- veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30;
- ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio, Euro 3
Dal 1° novembre 2024:
- autoveicoli alimentati a benzina Euro 3;
Dal 1 novembre 2024 al 31 marzo di ogni anno:
- autovetture alimentate a gasolio Euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30;
- veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30.
Arrivano gli incentivi
Chiunque rottamerà un veicolo Euro 2/Euro 3 benzina o Euro 3/Euro 4 diesel riceverà un abbonamento annuale gratuito al Trasporto Pubblico. Sperando naturalmente in un potenziamento della rete.
Se invece si rottamerà un mezzo commerciale leggero da Euro 3 a 5 per passare a una versione elettrica il Comune riconoscerà un incentivo all’acquisto, da sommare agli incentivi statali.
L’ammontare dei fondi a disposizione è di 3 milioni di euro per il 2022, 5 milioni per il 2023 e 5 milioni per il 2024.