Il suv di segmento C inizia a svelare le caratteristiche che porterà su strada, compresa un'autonomia di marcia che potrà raggiungere i 560 km
Skoda Elroq guida l’avanzata di sei novità di prodotto elettriche, tra cui l’aggiornamento della Enyaq. Appuntamento sul finire del 2024 per il debutto del suv di segmento C, che sarà seguito nel 2025 dal B-suv Epiq.
Motori e batterie
La versione d’ingresso sarà la Elroq 50, con batteria da 55 kWh e un motogeneratore da 165 cavalli. L’alternativa con batteria da 63 kWh avrà 204 cavalli e con la “50” condividerà la velocità massima di 160 km/h.
Ancora una due ruote motrici, ma con batteria da 82 kWh, per Elroq da 285 cavalli. Intorno alla stessa batteria ci sarà spazio anche per una proposta quatto ruote motrici, la 85 X da 300 cavalli. Sarà la Elroq dalla maggiore autonomia di marcia dichiarata: 560 km. I due livelli di potenza superiori in gamma, avranno anche un limitatore a 180 km/h.
Spazio ampio all’interno
Al di là delle potenze importanti, Skoda Elroq resta un suv (dal design gradevole) votato alla versatilità d’impiego. Quarantotto litri di volume utile disseminati nell’abitacolo, 470 litri di spazio nel bagagliaio, che diventano 1.580 litri abbattendo i sedili posteriori. Per la centralità del suv nell’offerta Skoda, ci aspettiamo le consuete soluzioni furbe e pratiche in tema di modularità degli interni. Abitacolo che potrà essere personalizzato con i temi Design Selection, ambienti dai colori e materiali differenziati.
Dello stile esterno, i primi muletti confermano le linee taglienti e spigolose annunciate dai bozzetti. Poggia su cerchi tra i 19 e 21 pollici, Elroq.
Interni e Adas “da grande”
All’interno, della Enyaq, Elroq avrà la strumentazione digitale da 5 pollici. Un display compattissimo che potrà essere affiancato dall’head up display con realtà aumentata. L’infotainment, invece, avrà uno schermo da 13 pollici.
Per il segmento d’appartenenza, quello C, e per il marchio generalista che è Skoda, si fanno notare alcuni Adas più di altri. ad esempio, il parcheggio da remoto via app, purché si resti a 4 metri al massimo dall’auto. Parcheggio da remoto che ha anche la funzione “memory”, con la quale è possibile memorizzare fino a 5 manovre di uso frequente. L’elettronica registra le manovre e il parcheggio sarà più rapido dopo aver appreso il posizionamento dello stallo.