Dopo Born, la gamma elettrica del Costruttore spagnolo si arricchisce del Suv sportivo Tavascan: potenza fino a 340 cv e grande autonomia
Per ora, almeno, in Cupra confermano l’obiettivo 2030 per passare a una produzione completamente elettrica delle loro vetture. In attesa di ulteriori e forse anche probabili sviluppi, il Marchio spagnolo nell’orbita del gruppo Audi-Volkswagen lancia il suo secondo modello elettrico dopo la Born. Si chiama Tavascan ed è un Suv di impostazione sportiva che gioca molte delle sue carte su un aspetto aggressivo e studiato per non passare inosservato.
Suv sportivo 100% elettrico
Il pacco batterie da 77 kWh di capacità effettiva fa dichiarare una percorrenza rispettiva di 522 e ben 568 km, quindi con la possibilità reale di superare i 420/440 km anche con il modello più potente. Gli interni propongono una plancia dalle forme sinuose, con un grande schermo centrale da 15” che funge da interfaccia del sistema multimediale.
Tavascan, facile da guidare
Più piccola la strumentazione, comunque digitale, sotto gli occhi del guidatore. A parte qualche plastica rigida, si notano finiture di pregio soprattutto nella realizzazione dei sedili, con quelli anteriori di impostazione sportiva. Ottima la posizione di guida, con regolazioni elettriche del sedile sull’allestimento Adrenaline, che ha il controllo dinamico delle sospensioni DCC tra gli equipaggiamenti previsti. Anche grazie ad esso, la Tavascan VZ si lascia guidare con facilità anche in mezzo alle curve, come era obiettivo da parte dei progettisti. Prontissima nei rilanci, segue fedelmente le traiettorie impostate. Il recupero di energia in frenata, programmabile su tre livelli tramite leve al volante, aiuta a rendere più modulabili le decelerazioni.
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