Il Governo Meloni ha inserito nel Nadef (Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza) la sforbiciata sulle tasse dei carburanti
Il taglio delle accise su benzina, diesel e non solo, introdotto dal Governo Draghi ormai qualche mese fa, continuerà anche con il nuovo Governo Meloni, almeno fino al 31 dicembre 2022. Si legge così nel Nadef (Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza) pubblicato sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze guidato da Giancarlo Giorgetti.
Quanto si taglia?
Nel documento non è specificato ma dovrebbe mantenersi 30 centesimi per tutti i carburanti: benzina, diesel, Gpl e metano. Una manovra arrivata ben prima della scadenza dell’ultimo taglio delle accise deciso dallo scorso esecutivo e in scadenza a fine novembre.
La questione rimane naturalmente costantemente “calda” e bisognerà capire se anche nel 2023 continuerà la sforbiciata al prezzi dei carburanti o se allo scoccare del nuovo anno la situazione cambierà.
Una situazione che vede attualmente (fonte Ministero della Transizione Ecologica) la verde con prezzo medio a 1,677 euro/litro, il gasolio a 1,865 euro/litro e il GPL a 0,777 euro/litro. Continua così il sorpasso del diesel sulla “verde”.