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Guerre stellari a Jerez: Bagnaia la spunta su Marquez!

guerre stellari a jerez: bagnaia la spunta su marquez!

Guerre stellari a Jerez: Bagnaia la spunta su Marquez!

Nella seconda parte della top ten Brad Binder con la KTM ufficiale, Fabio Di Giannantonio con la seconda Ducati VR46, Miguel Oliveira con la Aprilia Trackhouse seguito da quella factory di un Maverick Vinales in netto ribasso rispetto ai fasti texani e Pedro Acosta che chiude al margine basso della parte nobile della classifica un weekend a corrente alternata dopo una qualifica deludente e il secondo posto nel “demolition derby” (altrui) della Sprint.

LA CRONACA DELLA GARA

Marquez prende il comando dalla pole position, Bagnaia infila in un colpo solo Bezzecchi e Martin alla staccata di curva sei. Al secondo giro Marquez lungo in curva uno, Bagnaia e Martin lo passano! Poi tocca al leader del Mondiale approfittare di un errore del due volte campione del mondo per soffiargli la leadership. Bezzecchi, Alex Marquez e Binder inseguono il trio di testa. Fuori dalla bagarre per le posizioni che contano Acosta: al via dalla quarta fila e sedicesimo dopo quattro giri anche a causa di un confronto un po’ troppo ravvicinato con Zarco. Finisce molto presto causa caduta la gara di Pedrosa, grande protagonista della Sprint della vigilia. Bezzecchi infila Marquez Sr. che chiude ora il quartetto al comando della gara. Bagnaia mette nel mirino Martin ma lo spagnolo resiste agli attacchi. Marquez Jr., Binder, Oliveira e Bastianini provano a tenere il passo dei primi dopo il primo terzo della distanza. Finisce nella ghiaia con una brutta caduta anche il GP di Aleix Espargarò (contatto con Zarco), fortunatemente senza conseguenze fisiche per il catalano di Aprilia Racing.

Colpo di scena al decimo giro: si chiude alla staccata del tornantino Dry Sack l’anteriore della Desmosedici Prima Pramac di Martin: gara finita per il vicecampione del mondo che si era imposto nella movimentatissima Sprint del sabato pomeriggio. Bagnaia saldamente al comando, Bezzecchi e Marquez “l’originale” al suo inseguimento, tutt’altro che rassegnati ad accontentarsi dei due gradini bassi del podio. Lo spagnolo mette sotto pressione l’italiano targato VR46 e lo passa a dodici giri dalla bandiera a scacchi. Pubblico in delirio sulle tribune naturali che contornano il circuito di Jerez de la Frontera. Un affranto Martin segue la gara dei suoi avversari dal fondo del garage Pramac. Acosta attacca e supera Miller per fare il suo ingresso nella top ten. Next stop Vinales con la Aprilia factory superstite per lo spagnolo di GasGas.

Forcing di Marquez su Bagnaia nel terzo finale di gara, Bezzecchi fuori dalla lotta per la vittoria. Contatto con caduta per entrambi fra Miller e Morbidelli: furiosi ma incolumi. Il Cannibale rosicchia giro dopo giro metri d’asfalto a Pecco: ricongiungimento a cinque giri dalla meta! Doppio Sorpassi e… doppio controsorpasso al ventesimo giro, Bagnaia replica colpo su colpo. La storia si ripete il giro seguente, Bagnaia non si scompone, Marc non si arrende ma ha ormai dato il massimo. Pecco prende qualche metro di vantaggio e se lo porta fino al traguardo.

Dopo un sabato di passione, Francesco Bagnaia ribalta Jerez, prende il comando del GP di Spagna dopo la caduta di Jorge Martin e poi ribatte colpo su colpo nel finale alla sfida di Marc Marquez: due giri di sorpassi e controsorpassi, dai quali il campione in carica emerge vincitore, costringendo l’otto volte iridato (a sua volta protagonista di una gara-capolavoro dalla pole) ad accontentarsi del secondo gradino di un podio chiuso da Marco Bezzecchi, lontano dai primi due ma bravo a cogliere il suo miglior risultato stagionale. Completano la top five Alex Marquez con l’altra Ducati Gresini ed Enea Bastianini con la Desmosedici Lenovo.

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