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24 Allievi dello IED di Torino realizzano il concept car Alisea per i 25 anni Zonda

Il concept car di Alisea sulla base della tradizionale Zonda
Interni minimal
Alisea, la concept car degli allievi IED di Torino: foto e immagini

Gli studenti dello IED di Torino (frequentatori del Master in Transportation Design) hanno dato vita al concept car di Alisea, una hupercar realizzata in scala 1:1 come omaggio ai 25 anni compiuti dalla celebre casa automobilistica Pagani Zonda.

24 allievi dello ied di torino realizzano il concept car alisea per i 25 anni zonda

Autore: IED.it

Il concept car di Alisea è stato realizzato riproducendolo in scala 1:1 grazie allo splendido lavoro di 24 studenti del master Transportation Design presso lo IED di Torino insieme alla preziosa collaborazione di Pagani Automobili.

Il progetto è stato oggetto della tesi del Master conseguito dai 24 allievi che hanno partecipato alla realizzazione del concept dell’hypercar. L’obiettivo era quello di realizzare una supercar moderna e spaziale senza omettere gli elementi tradizionali della Zonda.

Il concept car di Alisea sulla base della tradizionale Zonda

24 allievi dello ied di torino realizzano il concept car alisea per i 25 anni zonda

Autore: VanderWolf Images / Shutterstock.com

In occasione della presentazione del bellissimo concept car Alisea il luogo prescelto è stato la Reggia di Venaria Reale (una delle note e lussuose dinastie dei Savoia) nel torinese. Durante la convention sono stati espressi i dettagli che hanno fatto la differenza nella realizzazione di questa hypercar.

Gli studenti dello IED di Torino hanno estrapolato parte della storia della Zonda per poter realizzare un concept car che rappresentasse l’evoluzione e il futuro. A differenza della Zonda del 1999 sono stati apportati dei cambiamenti alle dimensioni: 4,52 metri (+120 mm), larga 2,05 metri (-10 mm) e altezza di 1,07 metri (-80 mm).

Come elemento stilistico e distintivo della Pagani Alisea ha mantenuto l’elisse, l’abitacolo a goccia e gli scarichi a quattro uscite all’interno di un elemento circolare. Anche i gruppi ottici a LED (sia anteriori che posteriori) sono stati arricchiti di dettagli importanti.

I gruppi posteriori sono stati realizzati seguendo uno stile inedito che potesse effettuare un gioco di contrasto (tra bianco e scuro) mettendo in risalto gli scarichi, il diffusore e il carattere aerodinamico dell’hypercar.

I LED anteriori invece sono stati realizzati con molti meno dettagli in quanto il focus per la loro realizzazione si è spostato sulla compattezza.

Interni minimal

Gli interni della concept car Alisea sono stati concepiti per essere minimal ma essenziali. Così come per gli esterni anche nell’abitacolo è stato mantenuto l’elemento ellittico come nella versione originale.

Il powertrain V12 con cambio manuale ha costretto i progettisti a mantenere la strumentazione analogica e un design tradizionale in merito alla console centrale (con la leva che a mostra a vista i leveraggi.

L’hypercar Alisea è molto simile all’italiana Ares Modena S1, e proprio come ogni hypercar gli elementi che vengono messi in risalto sono quelli “futuristici”. Nell’abitacolo della concept car degli studenti dello IED di Torino si nota uno schermo al centro della plancia più contemporaneo e moderno (chiaramente di forma ellittica).

A differenza della Zonda originale questa nuova hypercar mostra la presenza dell’infotainment e le superfici a vista sono rivestiste di materiale in pelle di estrema qualità.

Si rende omaggio agli studenti che hanno frequentato il Master in Transportation Design IED Torino in riferimento all’anno scolastico: 2022/23

Andrea Boffa (Italia), Enrichetta Maria Borsano (Italia), Ludwig Brenninkmeijer (Paesi Bassi), Daria Butenko (Russia), Andrea Caibugatti (Italia), Joan De La Plata Perich (Spagna), Mausam Pramod Dhande (India), Aayush Dutta (India), Sharang Kulkarni (India), Txomin Munitxa Arrinda (Spagna), Yash Vishnubhai Panchal (India), Simon Rapisarda (Australia), Hariprasad Uthaman Chukkasseri (India), Jayakrishnan Anandan (India), Sara Cancelli (Italia), Pablo Alejandro Hidrobo Lapuerta (Ecuador), Pritish Karmi (India), Tomas Knaze (Slovacchia), Vaibhav Krishna (India), Ya-Hsin Liu (Taiwan – Formosa), Luis David Parra Rubio (Messico), Davide Patruno (Italia), Jincheng Tian (Cina), Rongning Xue (Cina).