- Una venerazione per il V12
- La Revuelto fa… dietrofront
- I tre moschettieri
- Tutta d’un pezzo
- Un occhio alla praticità
Lamborghini Revuelto V12 HPEV arancione
Lamborghini Revuelto V12 HPEV
Una venerazione per il V12
La Revuelto è ibrida, dunque, e per di più plug-in, due concetti che potrebbero fare venire il pelo dritto sulla schiena ai puristi. Agli scettici consiglio però di guardare bene le foto e leggere tutto per bene prima di storcere il naso, perché questa Lamborghini rispetta la tradizione sotto molto punti di vista. L’immagine qui sopra aiuta già a capire qualcosa. Il motore termico è un V12 nuovo di zecca e la sua presenza non è vissuta con sensi di colpa. Non solo non è nascosto ma viene anzi lasciato in bella mostra come sulle moto, ostentato con un orgoglio mai visto prima d’ora.
La Revuelto fa… dietrofront
E in Lamborghini hanno tutte le ragioni per andare fieri di questo propulsore. Si tratta di un 6,5 litri aspirato, ruotato di 180° rispetto a quello della Aventador e abbinato a un cambio a doppia frizione e 8 marce sistemato trasversalmente in coda. Snoccioliamo qualche suo numero, per capire il suo temperamento. Eroga 825 CV a 9.250 giri (ma può allungare fino a quota 9.500) e ha 725 Nm di coppia. Pesa 218 kg, 17 kg meno del predecessore ed è stato ripensato in ogni parte, dall’alimentazione alla distribuzione. Il rapporto di compressione è stato portato a 12,6:1 e lo scarico è stato riprogettato per ridurre la contropressione agli alti regimi.
I tre moschettieri
Lamborghini Revuelto V12 HPEV prese d’aria laterali
Tutta d’un pezzo
Ricordando che la Lamborghini Revuelto nasce attorno a un’inedita scocca in carbonio realizzata con tecnica “monofuselage” ben descritta a suo tempo su TopGearItalia.com, diamo uno sguardo veloce allo chassis. Le vecchie pushrod sono state pensionate e rimpiazzate da uno schema multi-link a doppio braccio anteriore e posteriore, con ammortizzatori magnetici e un software di controllo intelligente. Le barre antirollio anteriori e posteriori sono più rigide di quelle della Aventador e la Bridgestone ha creato per la Revuelto nuovi pneumatici Potenza Sport. I dischi sono carboceramici di nuova concezione. Quelli anteriori, da 410 mm, sono lavorati da pinze a 10 pistoncini mentre quelli posteriori, da 390 mm, sono accoppiati a pinze con quattro pistoncini. Per rendere l’auto svelta e stabile al tempo stesso è presente anche un asse posteriore attivo.
Un occhio alla praticità
Così attrezzata, la Lamborghini Revuelto promette progressi strabilianti dal punto di vista della guidabilità. La sua versatilità è esaltata dalla presenza di ben 13 modalità di guida, tra cui spicca quella Città, che mette la sordina al motore e riduce la potenza a soli 180 CV. A far capire quanto questa sia l’auto della svolta per il Toro sono anche piccoli aspetti pratici. Nell’abitacolo, in cui spicca un bel volante multifunzione, spuntano infatti comodi vani portaoggetti, mentre nel bagagliaio c’è davvero spazio per un paio di borse. Da ultimo un cenno al prezzo, che si annuncia di poco superiore al mezzo milione di euro.