Inizialmente avrebbe dovuto debuttare il prossimo anno, la realtà racconta però che non se ne parlerà fino al 2027 o 2028
La nuova piattaforma software di Volkswagen può aspettare. Sviluppata dall’unità interna Cariad, questa nuova architettura era stata progettata per fare il suo debutto nel corso del prossimo anno. Ma così non sarà, e ad annunciarlo è stata la stessa Volkswagen, spiegando che il suo ingresso nel panorama globale dell’auto avverrà tra quattro o cinque anni.
Priorità a nuovi modelli
Il motivo di questa decisione? Dare la priorità al lancio di nuovi modelli firmati Porsche e Audi. A questo punto, cambiano i piani del Gruppo VW: la nuova Porsche Macan, ad esempio, non verrà più costruita sulla base della piattaforma 2.0 che è stata fatta slittare bensì sull’architettura 1.2, che sarà pronta l’anno prossimo. “Costruiremo grandi macchine su quella piattaforma – ha dichiarato il direttore operativo di Volkswagen, Arno Antlitz – Questo ci dà un po’ di flessibilità per posticipare l”architettura 2.0 al 2027 o al 2028″.
Le aspettative sulla guida autonoma
Rivoluzione Cariad
“Il nuovo team di lavoro sarà molto forte e si concentrerà sul rilancio di Cariad”, ha concluso Antlitz, in riferimento alla rivoluzione del board executive dell’azienda che verrà guidato da Peter Bosch, pronto a subentrare a Dilk Hilgenberg. Il direttore operativo di Volkswagen ha anche aggiunto che Cariad è alla ricerca di un sostegno esterno per rallentare la velocità con cui sta bruciando liquidità: secondo quanto riferito da Carscoops, questo dovrebbe anche aiutare Volkswagen a introdurre più veicoli elettrici nel mondo, contribuendo al suo obiettivo finale di diventare leader nell’elettrificazione.