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Veltroni, felici della cinquina Campiello e menzione per d'Adamo

veltroni, felici della cinquina campiello e menzione per d'adamo

Veltroni, felici della cinquina Campiello e menzione per d’Adamo

(ANSA) – VENEZIA, 16 SET – Dopo aver vinto il Premio Strega 2023, Come d’aria (Elliot) di Ada d’Adamo, morta a 55 anni due giorni dopo essere entrata in dozzina, riceve una menzione speciale del Premio Campiello 2023. “Devo dire che noi non potevamo fare di più perché il regolamento prevede la presenza fisica degli autori. Se non ci fosse stata questa condizione il libro sarebbe stato tra quelli scelti per la cinquina. In questa menzione c’è non solo il valore e riconoscimento di un’opera, ma anche tutto l’affetto e la gratitudine per chi ci ha lavorato accompagnandolo”, ha detto il presidente della Giuria dei Letterati del Campiello Walter Veltroni a poche ore dalla serata finale del Premio al Gran Teatro La Fenice.

A contendersi la vittoria Silvia Ballestra con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), Marta Cai con Centomilioni (Einaudi), Tommaso Pincio con Diario di un’estate marziana (Perrone Editore), Benedetta Tobagi con La Resistenza delle donne (Einaudi) e Filippo Tuena con In cerca di Pan(Nottetempo). “Questa è una giuria fatta di persone competenti e indipendenti, serie e curiose. Siamo molto contenti della cinquina di quest’anno proprio perché ha dentro di se tante cose diverse. Il frammento, storie vere, la fantasia, l’immaginazione, c’è quel territorio di confine nel quale realtà e costruzione narrativa si fondono. Ci sono tante cose. Anche la menzione speciale appartiene a questa famiglia” ha sottolineato Veltroni invitando a leggere Come d’aria. “È il racconto di una realtà vissuta, di un’esistenza che si è spenta prima che questo lavoro fosse riconosciuto nella sua giusta misura” ha spiegato il presidente della Giuria dei Letterati. “Il marito di Ada d’Adamo, che è una persona molto riservata, discreta, non ha potuto esserci oggi” ha spiegato al momento di consegnare la targa ritirata dall’editrice di Elliot Loretta Santini. “Hanno un grande merito e anche per questo siamo contenti delle scelte di quest’anno perché ci sono grandi case editrici e piccole case editrici che spesso tirano fuori libri fantastici, come la Elliot. Hanno fatto una scelta molto coraggiosa” ha sottolineato Veltroni. (ANSA).

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