Tesla taglia ancora i prezzi delle auto in Cina. Elon Musk deve contrastare i rivali cinesi
- Leggi anche: Auto elettrica, negli Usa nasce la jv anti-Tesla: 7 case pronte a creare una rete di ricarica alternativa a quella di Elon Musk
La concorrenza dei produttori cinesi
Musk sacrifica ancora una volta i margini pur di contrastare la concorrenza delle rivali cinesi, che oltre al mercato locale sono pronte a invadere quello europeo. Wall Street non sembra approvare perché il titolo cede quasi il 2% nel pre-mercato. In Cina Tesla aveva approvato una prima tornata di tagli già a fine 2022. La mossa aveva reso alcuni modelli meno costosi di quasi la metà rispetto a quelli venduti negli Stati Uniti e in Europa.
Ma non è bastato: le spedizioni di Tesla dal suo stabilimento cinese sono crollate del 31% a luglio, il livello più basso del 2023. Mentre Byd, Li Auto e Nio hanno stabilito nuovi record nelle consegne. Del resto, anche le case automobilistiche del Dragone hanno abbassato i listini. Di recente Zeekr, marchio che appartiene a Geely Automobile Holdings, ha tagliato i prezzi di 37 mila yuan. Zhejiang Leapmotor Technologies, invece, ha approvato uno sconto che arriva fino a 20 mila yuan. (riproduzione riservata)