Tesla, multa da 2,2 milioni in Corea del Sud per pratiche ingannevoli. Musk nomina un nuovo vice
L’autorità ha poi aggiunto che l’autonomia delle auto Tesla scende fino al 50,5% in condizioni di freddo rispetto a quanto pubblicizzato online. Tesla, inoltre, avrebbe addebitato, senza motivo, un deposito ai consumatori per scoraggiare le cancellazioni degli acquisti online.
Consegne 2022 sotto le stime di Wall Street
La notizia rappresenta l’ennesimo colpo per la produttrice americana. Nel 2022 il titolo è infatti crollato del 65%. La società a fine dicembre ha bloccato la produzione nella fabbrica a Shanghai per via dell’ondata di Covid che ha colpito lavoratori e fornitori. Il 2 gennaio, invece, Tesla ha presentato i dati sulle consegne del 2022, mancando le stime di Wall Street per colpa dei problemi logistici, del rallentamento della domanda, dell’aumento dei tassi di interesse e dei timori di recessione.
Il vice Musk in Tesla
Per risollevare le sorti della sua casa automobilistica il ceo di Twitter ha assegnato al capo cinese di Tesla, Tom Zhu, la supervisione diretta degli impianti di assemblaggio negli Usa. Di fatto si tratta di una promozione che lo rende il dirigente di più alto profilo dopo l’ad Elon Musk. A rivelarlo è Reuters che spiega come Zhu sia stato messo a in cima anche alle operazioni di vendita in Nord America ed Europa.
Senza perdere le mansioni precedenti, ossia il titolo di vicepresidente per la Grande Cina e le responsabilità come manager più anziano per le vendite nel resto dell’Asia. Dalla nomina viene fuori un vice Musk pronto a rassicurare analisti e investitori, che nel 2022 hanno osservato il patron di Tesla concentrarsi solo sull’acquisizione e il rilancio di Twitter. (riproduzione riservata)