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Tesla Cybertruck: interni, bagagliaio, motori, autonomia, uscita, prezzi

Da un video di TikTok, probabilmente girato nella Gigafactory di Austin, in Texas, emerge un nuovo dettaglio del Tesla Cybertruck: è il cosiddetto “frunk”, termine con cui si identifica il vano anteriore tipico di alcune elettriche, capaci – grazie alle componenti meno ingombranti rispetto a un’auto termica – di ritagliarsi uno spazio anche nel frontale per qualche litro di carico extra.

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Un vano alto e largo. Quest’immagine è anzitutto la conferma dell’esistenza un frunk nel pick-up di Elon Musk. Tuttavia, è difficile, anche da questi scatti, stimare la capienza del vano, essendo questo, tra l’altro, visibile in una veste che non dovrebbe essere quella definitiva. La notevole ampiezza del cofano anteriore del mezzo (a sua volta largo circa 2,03 metri), più che la profondità, fanno pensare che sarà possibile riporre nel frunk, una a fianco dell’altra, almeno un paio di borse morbide da viaggio. Lo spazio, protetto da un’apposita paratia, pare offrire anche un buon numero di centimetri in altezza, per garantire una certa versatilità. Va da sé, quando si parla di caricare o rimorchiare oggetti, il pezzo forte di questo pick-up elettrico rimane il cassone posteriore, lungo 1,70 metri, secondo quanto risulta dagli ultimi dettagli – dimensioni comprese – svelati sul conto del Tesla Cybertruck.

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Produzione avviata: è boom di ordini. L’atteso lancio di questo veicolo si avvicina velocemente. La Tesla ha già avviato la produzione del Cybertruck nella Gigafactory texana e gli ordini sono intorno ai due milioni. Un grande successo che, però, si tradurrà anche in lunghe attese per le consegne: considerando che la Casa prevede una produzione di 375 esemplari annui, i tempi per evadere un ordine potrebbero estendersi a dismisura, magari inducendo qualche cliente a rinunciare. I prezzi dovrebbero discostarsi da quelli annunciati alla presentazione del mezzo, nel 2019, compresi tra 39.900 e 69.900 dollari a seconda delle versioni. D’altronde, rispetto ad allora molte cose sono cambiate, compreso il design esterno e quello degli interni del Cybertruck: quest’ultimi, in particolare, dalle più recenti foto “rubate” mostrano un volante inedito e, come previsto, la totale assenza di una consolle centrale, per consentire una configurazione dell’abitacolo a tre sedili anteriori. Per quanto riguarda i powertrain, il pick-up di Tesla era stato annunciato in tre varianti: Single Motor RWD, Dual Motor AWD, Tri Motor AWD. La versione a trazione posteriore avrà 400 chilometri d’autonomia e sarà in grado di chiudere lo 0-100 km/h in 6,5 secondi. L’integrale a due motori sarà dotato di una batteria più grande per proporre più di 480 km d’autonomia e scatterà da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, mentre il top di gamma a tre motori (uno davanti e due dietro) arriverà a 800 km d’autonomia dichiarata e brucerà lo 0-100 km/h in 2,9 secondi.

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