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Tesla, autonomie fasulle: multa da 2,2 milioni

Il costruttore statunitense è stato sanzionato in Corea del Sud, avrebbe omesso la perdita di range delle sue EV a basse temperature

Tesla, autonomie fasulle: multa da 2,2 milioni

Tesla finisce nei guai in Corea del Sud. L’autorità di regolamentazione antitrust locale, la KFTC, ha infatti comminato una multa di 2,85 miliardi di won, il corrispondente di 2,2 milioni di dollari, nei confronti del costruttore statunitense con l’accusa di non aver comunicato ai propri clienti la perdita di autonomia di guida delle sue auto elettriche a basse temperature. Per la precisione, ciò che viene contestato a Tesla è di aver “ingigantito l’autonomia delle sue EV con una singola carica, il loro rapporto costo-efficacia rispetto ai veicoli a benzina e le prestazioni dei suoi Supercharger” sul suo sito web locale ufficiale da agosto 2019 fino a poco tempo fa.

Secondo quanto riferito dalla KFTC, l’autonomia a zero emissioni delle elettriche Tesla diminuisce fino al 51% in condizioni di freddo rispetto a come sono state pubblicizzate online dalla stessa società che quelle EV le produce. Ricordiamo che sul proprio sito web il costruttore statunitense offre suggerimenti per la guida invernale, come il pre-condizionamento dei veicoli con fonti di alimentazione esterne e l’utilizzo della sua app Energy aggiornata per monitorare il consumo di energia, ma effettivamente non menziona quale sia la perdita di autonomia a temperature inferiori allo zero. Un dettaglio che non è passato per nulla inosservato alle autorità sudcoreane competenti, che hanno promesso quindi di sanzionare Tesla per questo. Per altro, Autonews ricorda come già nel corso del 2021 il gruppo di consumatori locale “Citizens United for Consumer Sovereignty” aveva sollevato la questione.

Curioso come solo lo scorso anno la stessa KFTC avesse multato Mercedes-Benz e la sua unità coreana per 20,2 miliardi di won per pubblicità ingannevole legata alle emissioni dei suoi veicoli alimentati a diesel. Un copione che si ripete adesso per Tesla, con l’elettrico chiaramente in sostituzione del diesel. Ad oggi l’azienda guidata da Elon Musk non ha commentato la decisione dell’autorità, ma è legittimo aspettarsi che lo faccia nei prossimi giorni.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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