Economia

Money

Motori

Tesla

Tempi duri per Tesla e Nio, la prima riduce la produzione a Shanghai anche a gennaio. La seconda taglia le vendite del quarto trimestre

tempi duri per tesla e nio, la prima riduce la produzione a shanghai anche a gennaio. la seconda taglia le vendite del quarto trimestre

Tempi duri per Tesla e Nio, la prima riduce la produzione a Shanghai anche a gennaio. La seconda taglia le vendite del quarto trimestre

Tesla e Nio vanno in tandem verso un 2023 che non si preannuncia facile per le società che producono veicoli elettrici, soprattutto in Cina, il primo mercato auto al mondo. Da una parte il colosso di Elon Musk conta di estendere a gennaio del prossimo anno la riduzione della produzione nel suo stabilimento di Shanghai, un impianto che impiega 20.000 lavoratori e che ha contribuito per più della metà della produzione del gruppo nei primi tre trimestri del 2022.

Stop alla produzione di Tesla a Shanghai anche in occasione del Capodanno cinese

 

Infatti, in base a un programma interno visto dall’agenzia Reuters, Tesla produrrà per 17 giorni a gennaio, dal 3 al 19, e interromperà la produzione di veicoli elettrici dal 20 al 31 dello stesso mese per una pausa prolungata in occasione del Capodanno cinese. È la prima volta che lo fa in questo periodo. Sabato 24 dicembre l’azienda ha sospeso per una settimana la produzione allo stabilimento di Shanghai, complice l’aumento dei contagi da Covid-19 in Cina. Come altri gruppi automobilistici, Tesla ha visto un calo della domanda di auto nel Paese, pur a fronte di alcuni incentivi (ha tagliato i prezzi delle auto Model 3 e Model Y fino al 9%). Tanto che gli analisti del settore non si aspettano che la società raggiunga l’obiettivo di crescita della produzione 50% nel 2022, si fermerà al 45% circa.

L’anti-Tesla, la cinese Nio, taglia le sue previsioni per il quarto trimestre

A conferma della salute non buona del mercato dei veicoli elettrici, l’anti-Tesla, il produttore cinese, Nio, ha tagliato le sue previsioni per il quarto trimestre di quest’anno per quanto riguarda il numero di unità da consegnare: ora ne prevede tra 38.500 e 39.500 unità rispetto alla previsione precedente di 43.000-48.000.

“Nel dicembre 2022, l’azienda ha dovuto affrontare sfide nelle consegne e nelle produzioni, insieme ad alcuni vincoli della catena di approvvigionamento, causati dall’epidemia della variante Omicron del coronavirus nelle principali città della Cina. Sebbene i nostri team si siano sforzati di mantenere un’operatività continua su tutti i fronti, non siamo stati in grado di raggiungere la nostra piena capacità, in particolare quando si sono verificate interruzioni nelle procedure di consegna e di registrazione degli utenti”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato.

In Borsa Tesla e Nio ko da inizio anno

 

Il produttore di veicoli elettrici ha tenuto il suo annuale “Nio Day” in Cina, dove ha lanciato l’EC7, un suv coupé elettrico smart, e il nuovissimo ES8. Nio è stata percepita fin dall’inizio come l’azienda rivale di Tesla con la quale condivide per ora solo l’ammontare della perdita da inizio anno in Borsa: -65%. Gli analisti restano preoccupati per la produzione di Tesla. Dan Ives, analista di Wedbush che ha sul titolo un rating outperform, ha abbassato la scorsa settimana il suo prezzo obiettivo a 12 mesi a 175 dollari da 250 dollari. “Riteniamo che le unità consegnate nel quarto trimestre siano ora probabilmente comprese tra 410.000 e 415.000, in calo rispetto alla nostra precedente stima di 450.000 e al di sotto dei numeri ventilati sulla stampa, che si aggirano intorno alle 435.000 unità”, ha scritto Ives. “La realtà è che Tesla sta affrontando alcuni seri venti contrari macro e specifici per l’azienda, che stanno iniziando ad emergere sia negli Stati Uniti sia in Cina”. (riproduzione riservata)

TOP STORIES

Top List in the World