Ram 1500, Ramcharger e Rev: motori, cavalli, autonomia, interni, allestimenti

Il marchio Ram aggiorna il pick-up 1500 per gli Stati Uniti comunicando allo stesso tempo le novità sia per i modelli elettrici sia per quelli endotermici. Presentato inizialmente nella sola versione BEV, il più piccolo dei modelli statunitensi del brand è ora pronto al debutto come Model Year 2025 e sarà quindi commercializzato nel corso del 2024.

Elettrica con Range Extender o benzina sei cilindri accanto alla BEV. Con la denominazione 1500 Ramcharger viene identificata l’inedita versione elettrica EREV con Range Extender del modello, riconoscibile esteticamente per la mascherina specifica che integra i Led diurni, estesi anche al logo Ram: questo allestimento affianca il 1500 REV elettrico da 654 CV con due varianti di batteria, 168 kWh (563 km di autonomia) e 229 kWh (805 km di autonomia). Per le versioni endotermiche, che portano al debutto i motori della famiglia Hurricane, è invece prevista una soluzione più tradizionale del frontale, pur mantenendo i medesimi gruppi ottici. Gli interni sono gli stessi già visti sul 1500 REV, con l’abbinamento tra la strumentazione da 12,3″ e l’infotainment verticale da 14,5″ e la possibilità di aggiungere sia l’head-up display da 10″ per il guidatore sia un terzo schermo da 10,25″ per il passeggero anteriore.

ram 1500, ram 1500, ramcharger e rev: motori, cavalli, autonomia, interni, allestimenti

La EREV con il V6 benzina. Grazie alla piattaforma modulare di nuova generazione Stla body-on-frame, che integra le sospensioni ad aria regolabili in altezza, il gruppo Stellantis entra in una nuova fase dell’elettrificazione della propria gamma e presenta a sorpresa un secondo allestimento a batteria. La particolarità del 1500 Ramcharger è infatti quella di essere classificato come EREV: i due motori elettrici erogano in totale 663 CV 834 Nm di coppia massima attraverso le batterie da 92 kWh, ma la ricarica avviene tramite a un generatore di bordo da 177 CV alimentato dal V6 3.6 Pentastar a benzina non connesso alle ruote. In questa configurazione il 1500 è in grado di toccare le 60 miglia orarie (96 km/h) da fermo in 4,4 secondi e di trainare fino a 6.350 kg, inoltre può fornire energia a dispositivi esterni fino a 7,2 kW: può ricaricare altri veicoli o alimentare un’abitazione o dei dispositivi elettrici. È possibile anche caricare le batterie in maniera tradizionale da colonnine a 145 kW, per recuperare circa 80 km di autonomia in dieci minuti. Secondo i tecnici RAM, l’autonomia complessiva considerando la batteria e il serbatoio di benzina da 102 litri è pari a circa 1.100 km.

I nuovi Hurricane biturbo al posto dei V8. Quanto alle varianti a benzina, la grande novità del 1500 è l’addio ai classici V8 in favore dei nuovi sei cilindri in linea biturbo della famiglia Hurricane. Per il momento la Ram ha annunciato due varianti di questa unità: il 3.0 da 420 CV e 636 Nm e il 3.0 High Output (HO) da 540 CV e 706 Nm. Alla base della gamma troviamo invece il V6 3.6 eTorque. I benzina saranno disponibili nelle versioni a due e quattro ruote motrici con differenziale posteriore libero o autobloccante a controllo elettronico, tre varianti di rapporto finale al ponte e sospensioni pneumatiche ad altezza regolabile opzionali.

ram 1500, ram 1500, ramcharger e rev: motori, cavalli, autonomia, interni, allestimenti