Suzuki V-Strom 800SE
Suzuki V-Strom 800SE, come è fatta?
Il due in linea con fasatura a 270° da776 cc, 84 CV e 78 Nm resta invariato, le differenze principali rispetto alla DE stanno, infatti, nella ciclistica. Il diametro della ruota anteriore passa da 21” a 19”, entrambe le ruote diventano in lega con sistema tubeless e le pinze dei freni anteriori Nissin, come il resto dell’impianto, diventano ad attacco radiale. Vista la vocazione stradale della SE cambiano anche le sospensioni che comunque restano marchiate Showa: la forcella, regolabile solo nel precarico, offre 150 mm di escursione; il monoammortizzatore, invece, oltre ad assicurare un’escursione della ruota posteriore di 150 mm, è regolabile sia nel precarico, grazie al pomello per la regolazione remota, sia nel ritorno.
C’è altro? Sì. Il cupolino, che resta regolabile con gli attrezzi su tre posizioni, cresce sia in larghezza, sia in altezza, nello specifico si alza di 10 cm, il becco anteriore si allarga leggermente per tagliare meglio l’aria e allontanarla dalla zona inferiore del busto e dalle gambe, si aggiorna l’ergonomia con il manubrio che si sposta più avanti e più in basso, oltre a stringersi di 15 mm, e le pedane che sono posizionate leggermente più in alto e più indietro.
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