La Casa rivede al ribasso i piani produttivi: c'è meno richiesta per le sue auto elettriche da quando Elon Musk ha tagliato i listini
Fino a 12.500 euro di sconto (in Italia). Così Tesla ha dichiarato guerra ai competitor dell’auto elettrica. Alcuni hanno risposto all’attacco, come Xpeng, Seres, Ford e Toyota; altri si sono invece dichiarati neutrali. E poi c’è chi paga la mossa dei rivali.
I numeri di Lucid
La Casa di Newark ha infatti annunciato che quest’anno produrrà solo 10.000-14.000 auto elettriche, contro le previsioni degli analisti che parlavano di quasi 22.000 unità. Anche gli ordini sono in calo: i numeri dicono che gli aspiranti automobilisti Lucid (al 21 febbraio 2023) sono circa 28.000, cioè 6.000 in meno dell’anno scorso. È andato male pure il 2022, con sole 4.369 consegne: 2.811 in meno delle 7.180 vetture prodotte.
E tutto questo nonostante il Costruttore abbia provato a seguire la stessa strada di Elon Musk e soci, offrendo sconti da 7.500 dollari sulla berlina Air fino al 31 marzo. Le conseguenze si vedono anche in Borsa, dove la Casa ha perso oltre il 10,5% del valore azionario.
“Frustrazione nei clienti”
“Abbiamo superato i principali colli di bottiglia che limitavano la produzione – prova a spiegare il ceo Peter Rawlinson –, che però hanno avuto un certo impatto sulla domanda generata all’inizio. E questo è stato esacerbato dal difficile contesto macroeconomico”.
Fonte: Reuters
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