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Musk: “Tesla sarà l’azienda più preziosa al mondo”

La situazione di difficoltà che sta attraversando il costruttore statunitense non ridimensiona le ambizioni di crescita del suo CEO

Musk: “Tesla sarà l’azienda più preziosa al mondo”

Elon Musk non ha mai avuto dubbi e continua a non averne: Tesla diventerà la casa automobilistica di maggior valore a lungo termine. Una “previsione” che il manager sudafricano ha voluto ribadire in una e-mail inviata nei giorni scorsi al suo staff e ai suoi dipendenti, in cui ha esortato questi ultimi a spingere con le consegne in vista della fine dell’anno dopo che Tesla ha offerto agevolazioni sui suoi veicoli negli Stati Uniti e in Cina.

Musk ha aggiunto anche alcune considerazioni riguardo al crollo delle azioni della società di quasi il 70% nel 2022, ribadendo che quello che accade sul mercato azionario non deve infastidire i dipendenti. “Per favore, fate di tutto per i prossimi giorni e offritevi volontari per contribuire con le consegne, se possibile. Farà davvero la differenza! – si legge nella e-mail riportata da Reuters – A proposito, non dovete essere troppo infastiditi dalla follia del mercato azionario. Stiamo dimostrando prestazioni eccellenti continue, questo il mercato lo riconoscerà. A lungo termine, credo fermamente che Tesla sarà l’azienda più preziosa sulla Terra!“. L’indebolimento della domanda di veicoli elettrici e la concentrazione di Musk rivolta a Twitter hanno contribuito pesantemente al crollo registrato da Tesla negli ultimi mesi, ma il CEO del costruttore statunitense è convinto che tutto questo molto presto sarà alle spalle: tradotto, molto presto il titolo della società in Borsa tornerà a spiccare il volo.

Tesla, che involuzione: meno sexy, meno unica

Va ricordato in questo senso come il crollo del prezzo delle azioni di Tesla abbia danneggiato il valore delle azioni possedute dai dipendenti del produttore di veicoli elettrici, dal momento che l’azienda ha offerto un compenso in azioni per la maggior parte di loro, compresi gli operai. La notizia dello stop alla produzione nella Gigafactory di Shanghai previsto per la fine dell’anno ha contribuito ad un’ulteriore perdita di valore del titolo, visto che fatto accrescere la preoccupazione relativa ad un calo della domanda nel più grande mercato automobilistico del mondo, quello cinese appunto. Quanto alle immatricolazioni, invece, gli analisti prevedono che Tesla consegnerà 442.452 veicoli nel quarto trimestre di quest’anno prossimo alla conclusione.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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