Mazda – Sistemi di bordo e software saranno condivisi con Toyota
Fino all’80% di costi in meno. La Mazda sta già lavorando con la Toyota allo sviluppo di queste tecnologie, che una volta implementate sulle vetture avranno solo un minimo margine di differenziazione. Questa mossa, tuttavia, eviterà alla Casa di Hiroshima di sobbarcarsi costi di ricerca e sviluppo proibitivi per un costruttore che si trova a competere con gruppi industriali dalle spalle più larghe e, soprattutto, in grado di generare forti sinergie. Secondo quanto riportato da Nikkei, la Mazda potrebbe arrivare a tagliare gli esborsi in questo campo fino all’80%, generando ingenti risparmi.
Il fulcro è Arene. L’aspetto cruciale è ovviamente il sistema operativo di bordo, che molte case automobilistiche in primis la Toyota, ma anche, per esempio, Honda, Volkswagen e Mercedes-Benz hanno deciso di sviluppare in proprio a fronte di investimenti molto importanti, perché visto come un asset fondamentale per il futuro, soprattutto nella progettazione di auto elettriche e sempre più autonome in diverse funzioni. Nel caso della Toyota, l’impegno porterà a fornire tale piattaforma a partner industriali, come la Mazda, o ad altre aziende di mobilità attraverso il rilascio di licenze. Nello specifico, il sistema operativo, denominato Arene, a cui sta lavorando il colosso giapponese e che è atteso per il 2025, permetterà di gestire sia funzioni base come il controllo dei motori e delle batterie, sia sistemi avanzati come quelli per la guida automatizzata. Il costruttore ha recentemente fornito ulteriori dettagli su Arene in occasione del Kenshiki Forum di Bruxelles, anticipando, in particolare, alcune potenzialità dell’intelligenza artificiale integrata. Sfruttando i comandi vocali, l’OS sarà anche in grado di modificare vari parametri dell’auto, oltre a imparare le abitudini del guidatore e regolare di conseguenza il setup della vettura in base alle situazioni di guida.
