Attualità

Italia

METEO

Motori

Notizie

Top news

Ultime notizie

Maltempo, carrozzieri presi d’assalto: «Impossibile riparare del tutto le auto fino a settembre»

Migliaia di richieste Luglio 2023 nel nord Italia sarà ricordato come un mese di grandine, nubifragi e piccole trombe d’aria. In questi giorni molte aree sono state colpite da pesanti grandinate caratterizzate anche dalle grandi dimensioni dei chicchi. Migliaia le automobili danneggiate a pochi giorni dal periodo delle ferie. Le carrozzerie e i call center delle assicurazioni sono prese d’assalto. Ma visti i numeri, da qui alle ferie poco si potrà fare. Alle auto colpite dalla grandine vanno aggiunte quelle danneggiate dalla caduta dei rami. Escludendo le vetture addirittura disintegrate dal peso di alberi secolari (e quindi da rottamare) sono migliaia quelle che hanno bisogno di essere aggiustate in carrozzeria. Sì, ma quando?Sarà un autunno di grande lavoroPer avere un quadro preciso della situazione abbiamo raggiunto al telefono Angelo Vicino, CEO del Gruppo Maestri, azienda specializzata nella riparazione da danni da grandine e ci ha confermato che i numeri sono importanti: «In pochi giorni si sono susseguiti tanti fenomeni atmosferici con grandine anche di dimensione importante. Su tutto il Nord Italia abbiamo migliaia di auto da riparare. Il nostro Gruppo ha una copertura nazionale capillare ma visti i numeri da qui al periodo delle ferie ci stiamo attrezzando per dare la massima assistenza nel cambio parabrezza e fanali in modo da poter dare mobilità al cliente. A settembre ci dedicheremo alle carrozzerie. Sarà un autunno di grande lavoro».Problemi con i pezzi di ricambioChe i numeri sono importanti ce lo conferma anche Marco Bassini della Carrozzeria Bassini di Lissone, proprio in uno degli epicenti dei fenomeni più violenti di questi giorni. «Al momento siamo impegnati sulle emergenze per poter rimettere in strada le auto dei nostri clienti che hanno subito danni ai vetri o ai fari. Si lavora tanto e con orario allungato ma potrebbero esserci problemi con i ricambi le cui scorte sono molto variabili per marca e modelli. Poi stiamo programmando i ripristini delle carrozzerie cercando dove possibile di usare la riparazione a freddo per non dover verniciare i lamierati. Insomma tante auto da riparare dilateranno i tempi, anche perché noi carrozzieri dobbiamo garantire la qualità finale del lavoro. L’importante oggi è verificare di avere la copertura eventi atmosferici e prendere contatto con la propria compagnia e fissare l’appuntamento con il centro per la riparazione».La tecnica del «levabolli»Oggi per riparare un’auto danneggiata dalla grandine si ricorre molto spesso alla tecnica a freddo PDR conosciuta anche come «levabolli». Operatori specializzati e appositamente formati utilizzano leve speciali, ventose o incollano piccoli perni per risagomare i lamierati danneggiati dai colpi. Spesso si ripara tutta l’auto solo con questa tecnica senza dover toccare la vernice: si risparmia parecchio. Di fronte ad auto con tetti e cofani molto danneggiati si usa una tecnica mista: si lavora con le leve su fianchi, parafanghi e montanti, mentre tetto e cofano vengono cambiati e quindi verniciati con la tradizionale tecnica a caldo. Per capire come si possa riparare la vostra vettura rivolgetevi a un carrozziere esperto e vi darà tutte le indicazioni del caso. Spesso i carrozzieri sono in reti specializzate in queste tecniche

TOP STORIES

Top List in the World