Majorette – Nissan GT-R: “Godzilla” da 43 grammi

majorette – nissan gt-r: “godzilla” da 43 grammi

Se dici Godzilla a un appassionato d’auto il pensiero è soltanto uno: quello della Nissan GT-R. Un soprannome assegnato alla sportiva giapponese per la sua capacità di incutere timore a tutte le sue rivali, lasciando il segno nel motorsport del Sol levante, nei videogiochi arcade anni 90 e nell’immaginazione, o meglio, nei sogni dei millennials. Una vettura che da concorrente delle gran turismo è diventata un incubo delle supercar, riuscendo a mantenere la stessa ricetta meccanica nonostante il passare degli anni. Il possente sei cilindri anteriore così come la trazione integrale (introdotti dalla R32). Soluzioni affinate con l’ultima versione, che vede i 570 CV del 3.8 litri sapientemente gestiti da un sistema di ripartizione variabile della coppia sui due assi. Per bilanciare al meglio le masse, è previsto lo schema transaxle, con il cambio in blocco al retrotreno, per una ripartizione 65%-45%. Gli alberi di trasmissione sono due: uno che trasferisce la coppia alle ruote posteriori e l’altro che la riporta a quelle anteriori. Complessità e raffinatezza progettuale, che accompagnano da 14 anni l’attuale generazione la R35 che si appresta a lasciare il listino alla conclusione del 2022. Il marchio giapponese non ha ancora dichiarato nulla di certo sull’erede della GT-R, ma proprio come per il film Godzilla, un remake è tutt’altro che impossibile.

Icona della Car Culture. Nissan GT-R, o meglio, l’archetipo del divertimento Made in Japan. Sì, perché la supercar giapponese si è fatta portabandiera del fascino Jdm. Un vero e proprio fenomeno della car culture, che dal drifting al tuning passando ai film d’azione ha reso desiderabili e seducenti le vetture esotiche. La GT-R è uno di quei modelli che non può finire nell’oblio, così Majorette ne ha realizzato la riproduzione: perché giocando si stimola la memoria, dando quindi la possibilità a tutti di non dimenticare la Godzilla su ruote. Pensato per un pubblico fanatico del dettaglio, il modellino prodotto dalla casa francese ha infatti una ricerca massima dei particolari, proprio per soddisfare le esigenze dei piccoli tuner. La colorazione perlata si ispira alla livrea della GT-R Naomi Osaka Edition del 2018 (un’edizione speciale realizzata in sole 50 unità) con un livello di finitura della tinta molto accurato. Gi adesivi aftermarket applicati sulla portiera, invece, fanno salire il tasso di personalizzazione, così come i cerchioni dorati che creano un contrasto piacevole con la carrozzeria. Questa Godzilla in miniatura fa parte della serie Deluxe di Majorette: viene quindi equipaggiata da ruote di plastica ricoperte di gomma, mentre il cofano e le portiere sono apribili. Soluzioni semplici, ma di valore, e che restando in tema con ciò che rappresenta la GT-R elaborano l’immaginazione e i sogni dei piccoli. Passando alle dimensioni, la riproduzione è lunga 77,47 mm, larga 30,6 mm e alta 22,65 mm, per un peso di 43 grammi. Purtroppo, la scarsa altezza da terra e la resistenza delle ruote di gomma non ci ha permesso di completare la prova dinamica sul circuito. Ma voi la potete comunque votare sui canali social di Quattroruote, dove trovate anche la pagella completa del modellino.