La passione di Toyota per il vettore energetico si sposta dall'auto alla cucina, con una creazione unica al mondo
Sono state oltre 11,5 milioni le auto prodotte da Toyota e filiali nel 2023. Eppure, nonostante sia la Casa più attiva al mondo, l’azienda giapponese trova ancora il tempo per esplorare nuovi campi, compresa la cucina. Come? Con un forno in pietra alimentato a idrogeno.
“L’idrogeno – è la spiegazione di come funziona il forno – ha una temperatura di combustione elevata. Quando brucia, si combina con l’ossigeno per produrre vapore, rendendo i piatti croccanti all’esterno e succulenti all’interno. Prendiamo ad esempio funghi e verdure, che tendono a seccarsi su un barbecue a legna o a carbonella, ma che con l’idrogeno si cuociono più rapidamente, mantenendo i sapori deliziosi”.
Anche grill e barbecue
Il grill a idrogeno di Toyota
Il kamado a idrogeno di Toyota
Il futuro dell’idrogeno
C’è però da dire che gli sforzi dell’azienda nel campo dell’idrogeno non hanno dato i risultati sperati in termini di vendite. La stessa Toyota ha ammesso che la berlina Mirai “non ha avuto successo”. Il costruttore non ha però intenzione di rinunciare a questa tecnologia. Gli ingegneri stanno infatti studiando la tecnologia dei motori alimentati da idrogeno a combustione, lavorando sui prototipi GR Yaris H2 e GR Corolla H2.
C’è poi la GR H2 Racing, una concept car da corsa che parteciperà alla nuova Le Mans H2. Toyota ha anche una partnership con BMW, una delle poche Case a credere nell’idrogeno.
Fonte: Toyota