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Hyundai Kona

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La nuova Hyundai Kona è davvero tutta nuova

L’avevamo vista nella preview di qualche mese fa, quando Hyundai aveva annunciato che la nuova Kona sarebbe stata completamente diversa da quella che avevamo conosciuto fino a quel momento. E’ arrivata l’ora di vederla dal vivo, e provarla, in un giorno d’estate nel quale la temperatura raggiunge uno dei suoi massimi.

Quando Milano è avvolta dalla bolla africana tutti cercano un po’ di refrigerio, un po’ d’ombra o qualcosa di fresco da bere per reidratarsi. Oppure, perché no, una bella gita fuori porta, magari verso le Alpi, al lago. Il lago d’Orta, in Piemonte, non ha la stessa allure del Lago Maggiore o del vicino Lago di Como. Forse sono le dimensioni, forse la vicinanza con laghi più famosi, forse perché i paesi che la circondano non sono così chic come Cernobbio o Angera. Meglio, perché il Lago D’Orta è meno frequentato, la vita sembra essere più “vera” e può scorrere tranquilla senza la pressione dei turisti che arrivano come orde cercando le ville o le star di Hollywood in vacanza.

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Nuova Hyundai Kona

E’ qui che scopro davvero la nuova Hyundai Kona, la nuova generazione del SUV compatto dal design futuristico che sembra trarre ispirazione dalla cugina più grande Tucson. Va detto che per questo nuovo modello c’è solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le motorizzazioni: completamente elettrica (EV), ibrida (HEV), con motore endotermico (ICE) ed N Line, ognuna caratterizzata da uno stile diverso e, se vogliamo, unico.

Appena vedo la Nuova Kona noto la sua presenza sicura ed allo stesso tempo dinamica, che esprime il suo carattere di auto polivalente. Nonostante le dimensioni siano leggermente aumentate rispetto alla generazione precedente, rimane fedele alla sua vocazione urbana, con quello stile che trasmette voglia di originalità su strada ed interni incentrati sul guidatore.

La parte anteriore della Nuova Kona è caratterizzata dalla firma luminosa orizzontale Seamless Horizon Lamp ne sottolinea l’essenzialità. Da notare che nella versione EV, questa caratteristica riprende il motivo a “pixel” della gamma elettrica Ioniq di Hyundai, conferendo un tocco distintivo. Nonostante il suo aspetto futuristico, la Nuova Kona non dimentica mai di essere un SUV. Il suo stile sportivo è accentuato dai rivestimenti dei passaruota scolpiti, che incorporano i fanali sia nella parte anteriore che in quella posteriore. Una linea diagonale nel quarto posteriore della fiancata collega la modanatura satinata dalla linea di cintura allo spoiler, creando un contorno che avvolge l’intero veicolo. Il posteriore è dotato della Seamless Horizon Lamp e di un faretto di stop nella parte superiore integrato nella modanatura dello spoiler. Un gioco di linee, movimenti tridimensionali e luci, che sicuramente la avvicinano alla Tucson, ma che qui forse vengono meglio evidenziati grazie alle dimensioni più contenute.

Non che sia piccola, perché la Kona è cresciuta in lunghezza raggiungendo i 4.355 mm, ovvero ben 150 mm in più rispetto alla generazione precedente nella versione EV. Inoltre, è più larga di 25 mm ed ha un passo più lungo di 60 mm rispetto al modello precedente.

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hyundai kona

Ma quello che differenzia la Nuova Kona da molti altri veicoli offerti con diverse motorizzazioni è che lo sviluppo del modello è partito dalla versione completamente elettrica, adattando poi il design per le altre varianti. Questo approccio non convenzionale ha permesso a Hyundai di estendere un pensiero progettuale basato sulla tecnologia a tutte le versioni della Kona.

Le diverse alimentazioni offrono diverse differente stilistiche, anche perchè da un certo punto di vistasi rivolgono a clienti diversi. La versione N Line, quella sportiva, si distingue per lo spoiler posteriore, un design più aggressivo dei paraurti con un’ala che ne enfatizza l’assetto, cerchi con un design dedicato, un doppio scarico posteriore e una minigonna laterale argentata.

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nuova hyundai kona

Appena salgo a bordo della Kona N Line prendo confidenza con l’abitacolo spazioso, pratico e orientato al guidatore. L’ampio spazio interno offre diverse funzioni di praticità, con tanti scomparti portaoggetti, ed un sedile facilmente regolabile. All’interno il layout sportivo viene accentuato grazie alla linea orizzontale flottante che enfatizza l’ampiezza, offrendo uno spazio versatile per il conducente e i passeggeri.

Il doppio display da 12,3 pollici e il modulo flottante in “stile Ioniq”, sono delle dimensioni giuste per non sembrare esagerate, creando un’atmosfera tecnologica che non guasta mai. Da notare che comando del cambio è stato spostato dalla classica posizione nel tunnel centrale ed ora è dietro il volante, come sulla Ioniq, offrendo una disposizione degli strumenti più pulita lasciando spazio aggiuntivo per riporre oggetti.

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Il motore della Hyundai Kona Hybrid

Sotto il cofano della Kona Hybrid N Line c’è un motore quattro cilindri benzina aspirato da 1.6 litri che eroga 105 CV, abbinato a un motore elettrico, con una potenza totale del sistema di 141 CV. A supporto è presente una trasmissione con cambio robotizzato a doppia frizione (DCT) a sei rapporti. Un passo avanti rispetto ai cambi CVT, grazie un risposta più pronta quando si preme l’acceleratore.

Se abbiamo detto che il comando del cambio automatico è sulla leva dietro al volante, e tra l’altro la scelta si rivela molto comoda da usare, c’è da aggiungere che le palette servono per regolare il livello di frenata rigenerativa, che si può scegliere quattro modalità: Sport, Eco e Snow, per le superfici a bassa aderenza. Interessante la modalità Eco che porta il consumo del carburante a livelli da utilitaria. Con un uso attento dell’acceleratore e del veleggio, è possibile arrivare a quasi 20 km/l reali, cifra che può essere ancora migliorata. Oppure ovviamente peggiorata, a seconda della “pesantezza” del piede destro del guidatore…

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Il test della Hyundai Kona Hybrid

C’è da dire che fin dal primo minuto si nota come Kona Hybrid sfrutti il supporto dell’elettrico per garantire risposte fluide ed al tempo stesso silenziose. La progressione del SUV è piacevolmente armonica, ma tutto dipende anche da come si utilizza l’acceleratore. Una guida dolce e attenta al coasting, abbinata alla frenata rigenerativa, permette alla batteria di conservare costantemente una buona quantità di energia da restituire quando più se ne ha bisogno.

Buona l’erogazione nel percorso misto in collina, ci si può divertire nei piccoli tornanti e nelle salite o discese, a patto di ricordarsi che nonostante l’allestimento N-Line, questa Kona non è propriamente una “N”, ovvero la famiglia di auto sportive Hyundai. Ecco allora che dosando in maniera giusta acceleratore e spinta in elettrico, la Kona sorprende per lo spunto e la ripartenza.

Dibattito aperto sul fatto che Kona Hybrid dia il meglio di sé nei viaggi autostradali oppure in città. C’è chi è propenso alla prima risposta, personalmente voto per la seconda, grazie ad una guida fluida in fase di rientro a Milano che mi ha permesso di affrontare il traffico a cuor leggero e soprattutto nel pieno comfort. Le dimensioni, come accennato, non sono quelle da city car, ma la combinazione di uno sterzo leggero, assistenti alla guida e delle telecamere di bordo permettono di parcheggiare in maniera semplice e senza problemi particolari.

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Quanto costa la Hyundai Kona 2023?

Il listino prezzi di Hyundai Kona 2023, piuttosto variegato, è proposto negli allestimenti X Line, X Class ed N Line. Si parte da 28.500 euro per la versione 1.0 T-GDi tre cilindri turbo da 120 CV con cambio manuale e allestimento X Line per arrivare alla versione Hybrid N-Line da 35.500 euro.

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