È facile immaginare che l’auto prodotta da Apple, già annunciata e rimandata varie volte, sarà zeppa di tecnologia. Le ultime notizie indicavano il 2026 come data di lancio per quest’attesissima vettura ma nel frattempo sono trapelate indiscrezioni su un misterioso brevetto depositato negli Stati Uniti e che riguarda lo schermo, ambito dove, con la tecnologia touch screen introdotta dal primo iPhone, Apple gioca in casa.
Schermo unico, immagini diverse
Dagli smartphone alle auto
Apple afferma che la tecnologia alla base di questo sistema è quello della retroilluminazione, con un avanzato sistema di controllo che, in base alle angolazioni e alla polarizzazione dello schermo, consente di visualizzare contenuti diversi contemporaneamente su di un’unico display. Si può ipotizzare che questa tecnologia sia nata come sistema di sicurezza per gli smartphone, dove le immagini sullo schermo potrebbero essere viste solo dall’utente e non dalle persone vicine, ma l’applicazione in ambito automobilistico, sebbene la parola «auto» non sia mai stata nominata (per ovvi motivi di discrezione) appare come un’evoluzione naturale.