Recentemente aveva siglato una partnership con Audi che prevedeva diversi progetti
Ken Block è morto all’età di 55 anni in seguito a un incidente in motoslitta. Il pilota automobilistico americano era molto famoso per le sue avventure su quattro ruote e per essere il cofondatore di DC Shoes.
“È con il nostro più profondo rammarico che possiamo confermare che oggi Ken Block è deceduto in un incidente in motoslitta. Ken era un visionario, un pioniere e un’icona. E soprattutto, un padre e un marito. Ci mancherà incredibilmente. Per favore, rispetta la privacy della famiglia in questo momento”.
La sua carriera iniziò nel 2005 nel rally
L’anno successivo, Block ha firmato una sponsorship con Subaru assieme al suo compagno di squadra Travis Pastrana. La coppia ha gareggiato anche in diversi eventi e ha realizzato vari video che sono diventati molto virali nel corso degli anni.
Dal 2007, Ken Block ha iniziato a correre anche nel campionato mondiale di rally, riuscendo a conquistare 19 podi entro la fine della stagione. L’anno successivo, il 55enne ha ottenuto la sua prima vittoria in un rally in Canada a bordo della Subaru WRX STi 2008.
Iniziò ad avere un grande successo grazie a vari video pubblicati su YouTube
Pubblicato su YouTube 13 anni fa, il video ha accumulato 52 milioni di visualizzazioni mentre il precedente Gymkhana era stato visto da oltre 20 milioni di persone al momento dell’uscita della seconda clip.
Non è finita qui poiché Ken Block gareggiò anche nel FIA World Rallycross Championship tra il 2014 e il 2017 a bordo di diverse vetture Ford. La sua esperienza nel motorsport ha coinvolto anche gli X Games, dove ha conquistato due medaglie di bronzo e una d’argento fra il 2006 e il 2008, tutte con Subaru.
Dopodiché, il pilota ha firmato una partnership con Ford, che si è conclusa nel gennaio 2021. A quel punto Block ha annunciato il suo ritorno in Subaru solo per collaborare con Audi su diversi progetti. Il primo di questi è stato Electrikhana, che ha visto protagonista un’Audi S1 Hoonitron molto speciale.
Ad ogni modo, il pilota americano ha lasciato sua moglie Lucy e le loro tre figlie. Una di queste, Lia, aveva iniziato a correre nonostante fosse ancora un’adolescente e proprio ieri ha svelato la sua prima vettura del progetto Audi.
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