“I vostri Suv inquinano”. A Torino gli eco-vandali tornano a sgonfiare le ruote
Come riportato dalla Stampa, i gretini hanno richiamato soltanto la sigla “Tyre extinguishers” – sgonfiatori di pneumatici – legata a un’organizzazione con radici oltremanica. L’obiettivo è chiaro: colpire i Suv, le vetture 4X4, i nemici par excellence dell’ambiente. Armati di cacciaviti e tanta pazienza, i “giustizieri” hanno attaccato le principali vie delle due zone torinesi: da Corso Vinzaglio alla zona della collina, nessun bolide l’ha fatta franca.
È stato un venerdì mattina di rabbia e di frustrazione per i proprietari delle vetture prese di mira dagli attivisti per l’ambiente: molti di loro sono stati costretti a ricorrere al carro attrezzi. Non sono mancati i problemi per alcuni lavoratori. Questo il racconto di un testimone, solidale con una “vittima” della furia ecologista: “Che danno, che danno. Aveva un appuntamento di lavoro: gli è saltato perché si è trovato l’auto con una gomma sgonfia”.
Come anticipato, si tratta del terzo raid ambientalista a Torino nel giro di pochi mesi. A ottobre alcuni attivisti anonimi avevano colpito nel quartiere Crocetta: sgonfiate le ruote di una dozzina di Suv e auto di lusso. Anche in quel caso è comparso un volantino per rivendicare l’attacco: “Chiunque abbia deciso di investire i propri soldi in un Suv, non ha il diritto di distruggere le condizioni di vita presenti e future dell’umanità”. A novembre, invece, blitz in Gran Madre da parte del “Collettivo della SUVversivǝ”, con tanto di obbrobriosa schwa: colpiti cinquanta Suv. “Se la politica non fa nulla, agiremo noi”, la scusa per l’ennesimo atto vandalico.