La nuova generazione del SUV giapponese arriva in Europa con due diverse declinazioni di ibrido, full e plug-in. Ecco come vanno su strada
- Versioni e debutto
- Stesso motore
- Full Hybrid
- Ricarica
- Dimensioni
- Salto di qualità
- Eleganza sportiva
- Tecnologia
- La prova
- Listino
Grandi ibridi crescono. In tutto: qualità, efficienza, potenza, autonomia. E se ti chiami Honda e hai già lanciato sul mercato la HR-V e l’elettrica e:NY1, non puoi non mettere mano al tuo gioiello, il Suv CR-V, per completare un’annata davvero da ricordare.
Versioni e debutto
Stesso motore
La base propulsiva delle due versioni è la stessa, col motore benzina 2.0 4 cilindri iniezione diretta e ciclo Atkinson con consumi di 5,9 litri/100 km ed emissioni di 134 g/km che arriva a una potenza di sistema di 184 cv.
Full Hybrid
La versione full hybrid ha un doppio leggero motore elettrico uno di spinta e uno che funge da generatore con trasmissione a due rapporti, mentre sono state riviste sia l’unità di controllo che la centralina. Di fatto su strada si comporta come un’elettrica pur non essendola e raggiunge un’autonomia complessiva di 828 km.
Ricarica
Dimensioni
Cambiare rimanendo fedeli alla propria storia, significa anche prendere stilemi e dimensioni del passato per renderli al passo con i tempi e le esigenze dei clienti. Così, l’Honda CR-V si allunga fino a 4,70 metri crescendo, rispetto all’ultima generazione, di 10,8 cm di lunghezza, mentre la larghezza raggiunge 1,86 metri, cioè 1,1 cm in più, mentre anche il passo è più ampio di 4 cm.
Un upgrade che si traduce in spazi più ampi per tutti fino a +1,6 cm per le gambe dei passeggeri posteriori e con bagagliaio piu’ ampio 587 litri per la full hybrid, 617 per la plug-in
Salto di qualità
Eleganza sportiva
Anche il design esterno è più pulito ed elegante, sopratutto nelle fiammate e nel posteriore, senza per questo perdere in aggressività e sportività con i montanti anteriori spostati più indietro grazie alla maggiore larghezza che traduce in un cofano più allungato e un’immagine complessiva di accresciuto. Sportività esaltata anche dalle due calandre diverse per distinguere i modelli
Tecnologia
A bordo del nuovo CR-V debutta anche il nuova Honda Sensing 360, il più aggiornato sistema di sicurezza attiva e passiva. Sistema formato da: telecamera frontale a 100 gradi, radar a onde millimetriche e quattro radar agli angoli per una visuale a 360 gradi intorno al veicolo per un offerta di sistemi di assistenza alla guida che garantiscono un livello 3 di guida autonoma e avvicinano l’obiettivo Honda di zero incidenti al 2050.
La prova
Sulle strade intorno a Oporto, nelle vallate che si incastrano in successione intorno al percorso del fiume Douro dove nascono le uve più pregiate per la produzione del Porto, la nuova Honda CR-V full hybrid che abbiamo provato si è dimostrata molto silenziosa e confortevole. Con una reattività al richiamo dell’acceleratore quasi da elettrica. Lo sterzo è abbastanza preciso, ma è la maneggevolezza della vettura a sorprendere, viste le dimensioni importanti della vettura. La barra di torsione e le sospensioni garantiscono una stabilità notevole, anche nelle strade tortuose e piene di curve intorno del lungo fiume, anche se il top si trova nella versione plug-in hybrid con gli ammortizzatori adattivi.
Listino
Il listino di Honda CR-V parte da 49.900 euro dell’allestimento Elegance che sale a 51.900 euro nella versione a trazione integrale e a 54.900 euro nell’allestimento Advance, sempre 4 ruote motrici. Per arrivare ai 59.900 euro dell’Advance tech ibrido plug-in.
Grandi Suv crescono, ahinoi anche nei prezzi, anche se questo è il mercato.