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Gruppo Volkswagen, il futuro è elettrico ma serve flessibilità. 30 modelli nel 2024

gruppo volkswagen, il futuro è elettrico ma serve flessibilità. 30 modelli nel 2024

Il Gruppo Volkswagen è convinto che il futuro della mobilità sia elettrico. Tuttavia, mentre in alcuni Paesi la crescita della mobilità elettrica è molto consistente, in altre regioni è meno rapida del previsto. Per tale motivo, il Gruppo tedesco adotterà una strategia flessibile.

Dunque, contestualmente agli ingenti investimenti nell’espansione della mobilità elettrica, durante la fase di transizione, continueranno a far parte della gamma modelli con motore a combustione sempre più efficienti. A questi, in molti mercati, si affiancheranno nuove e migliorate versioni ibride plug-in. Questo è quanto emerso durante la presentazione dei risultati del 2023 del Gruppo automobilistico tedesco.

GLI INVESTIMENTI

Il Gruppo Volkswagen fa sapere che intende continuare a perseguire rigorosamente la pianificazione strategica degli investimenti per aumentare ulteriormente la competitività, espandere le proprie attività nei mercati in crescita più interessanti e rafforzare l'intera gamma di prodotto. Contestualmente, sfruttando maggiormente le sinergie all’interno del Gruppo, gli investimenti previsti dal piano quinquennale 2025-2029 potranno essere contenuti a 170 miliardi di euro.

In particolare, gli investimenti si concentreranno principalmente sui nuovi prodotti, il rafforzamento delle regioni, il business delle batterie, le piattaforme per veicoli 100% elettrici e modelli con motori a combustione moderni e sempre più elettrificati. Si prevede che gli investimenti raggiungeranno il picco nel 2024 per poi avvicinarsi al livello target (11% del fatturato) entro il 2027.

gruppo volkswagen, il futuro è elettrico ma serve flessibilità. 30 modelli nel 2024

Inoltre, l'azienda tedesca sta implementando il più ampio programma sugli utili della propria storia e punta a un effetto sostenibile per oltre 10 miliardi di euro in tutto il Gruppo entro la fine del 2024. Ciò consentirà di attutire fattori negativi come l'inflazione e l'aumento dei costi. L'azienda si sta concentrando su misure per aumentare le performance e tagliare le spese ottimizzando i costi di materiali e prodotti, riducendo i costi fissi e di produzione e incrementando i profitti, sia nelle vendite e sia nel post-vendita.

I programmi di performance, spiega Volkswagen, offrono una triplice opportunità: non solo aumentare la competitività del Gruppo e migliorare l'efficienza, ma anche liberare risorse finanziarie da investire in prodotti e nuove aree di business per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti in tutto il mondo nel lungo periodo. Inoltre, contribuiscono a garantire posti di lavoro e location nel lungo termine.

30 MODELLI NEL 2024

Il 2024 sarà un anno molto importante in quanto sono previsti più di 30 lanci di prodotto (tra auto già presentate ed altre in arrivo). Il Gruppo sta inoltre pianificando ulteriori investimenti nelle attività legate alle batterie e nel rafforzamento delle regioni.

Nel comunicato si menzionano modelli quali Golf, Tiguan, Passat, Octavia e Superb. Menzioni anche per Porsche Macan Electric e Audi Q6 e-tron basati sulla piattaforma PPE, nonché Volkswagen ID.7 e ID.7 Tourer, CUPRA Tavascan e Volkswagen ID. Buzz con passo lungo, su base MEB.

Grazie a questo ampliamento della gamma, Volkswagen prevede che gli ordini in Europa occidentale aumenteranno nei prossimi mesi, rispetto all'anno precedente. Ciò vale anche per i veicoli 100% elettrici già disponibili, per i quali il Gruppo Volkswagen ha registrato un trend chiaramente positivo all’inizio dell’anno, rispetto al periodo corrispondente del 2023.

I NUMERI DEL 2023

I principali risultati del 2023 erano già stati anticipati all'inizio di marzo. Le consegne sono aumentate del 12%, a 9,24 milioni di veicoli, e tutte le regioni hanno contribuito alla crescita. Il Gruppo ha ottenuto un fatturato di 322,3 miliardi di euro, un utile operativo di 22,6 miliardi di euro e un utile al netto delle imposte di 17,9 miliardi di euro. Il ritorno operativo sulle vendite ante voci straordinarie si è attestato al 7,0%.

L'utile operativo ha raggiunto i 25,8 miliardi di euro, dato che corrisponde a un margine dell'8%. Il flusso di cassa netto della Divisione Automotive è salito a 10,7 miliardi di euro. La liquidità di cassa è pari a 40,3 miliardi di euro.

Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza proporranno all’Assemblea Generale un dividendo di 9 euro per azione ordinaria e di 9,06 euro per azione privilegiata, con un incremento di 0,30 euro per entrambe le azioni rispetto all'anno precedente.

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