Fiat – Grande Panda, il ritorno (elettrico e ibrido) nel segmento B – VIDEO
Sotto i quattro metri, con omaggi al Pandino. Le dimensioni della Grande Panda sono da piccola segmento B, con una lunghezza di 3 metri e 99 centimetri, ma le forme squadrate – un omaggio alla Panda 4×4 – riportano al mondo delle Suv, richiamate anche dalla presenza di finiture simili a protezioni per il sottoscocca. La fiancata mostra la scritta Panda in bassorilievo, così come altri dettagli rimandano al Pandino, dai montanti ai gruppi ottici rettangolari composti da cubi opalini ispirati alle finestre del Lingotto. Proprio come quelli già visti sulla concept Mega Panda.
Moderna, ma con richiami al passato. Come la sorella minore, anche la Grande Panda punta a rimanere soprattutto un’auto pratica, aspirazione confermata dalle barre sul tetto. Il poco che si intravede dell’abitacolo mostra una plancia con due schermi affiancati, uno per la strumentazione digitale e uno per l’infotainment, racchiusi in un unico display. Di fronte al passeggero, trova invece posto l’ormai tradizionale “mensola” portaoggetti.
Dall’Italia al mondo. La Grande Panda è stata disegnata al Centro Stile di Torino e avrà il compito di aprire una nuova era di modelli globali per la Fiat: dopo il debutto in Europa, la nuova compatta sbarcherà quasi subito in Africa e Medio Oriente, per poi raggiungere anche altre zone del globo. La Fiat non ha ancora specificato dove verrà prodotta la Grande Panda, ma ha annunciato che la base sarà la Smart Car, la stessa piattaforma su cui nasce la nuova Citroën C3 (prodotta a Trnava, in Slovacchia). Un dettaglio, quest’ultimo, che ci consente di ipotizzare diverse caratteristiche: la versione elettrica della Grande Panda potrebbe avere 113 CV e oltre 300 km d’autonomia come la sorella francese, mentre l’ibrida si candida ad ospitare un tre cilindri 1.0 da 100 CV per portare il prezzo d’attacco al di sotto dei 20 mila euro.