L'impegno della Ferrari è verso l'elettrico come anche l'ibrido e i motori termici alimentati da carburanti sintetici. L'a.d. Vigna ribadisce l'impegno della Rossa, nel 2024 operativo l'e-building
Nel futuro della Ferrari ci sarà anche l’elettrico, con una data già fissata, appuntamento per scoprire il primo progetto a batteria.
Benedetto Vigna, intervenuto al Italy Capital Markets Forum di Bloomberg, ha sottolineato il dettaglio, confermando l’impegno della Ferrari a trasferire tecnologia dalle corse ai modelli stradali.
Tre linee di prodotto con il dna Ferrari
“Abbiamo detto come in Ferrari avremo tre tipologie di vetture. Le Ferrari con motore termico, le ibride e le elettriche. Non credo che l’unico modo di procedere in futuro sia una Ferrari solo elettrica. Sono convinto che avremo combustibili carbon neutral che potranno aiutare a realizzare delle Ferrari che rispettino l’ambiente”, ha commentato Vigna.
Gli e-fuels e il legame corse-auto stradali
“Chiamateli e-fuel, io li chiamo carbon neutral. Chiaramente l’elettrico è un importante passo avanti, stiamo lavorando e siamo nei tempi, inizieremo nel 2024 ma non credo che in momenti di transizione ecologica ci sarà una sola tecnologia vincente”, ancora Vigna.
L’e-building, ovvero, la struttura che curerà la produzione di componenti fondamentali per le Ferrari elettriche, tra cui l’assemblaggio delle batterie, con differenti composizioni chimiche che troveremo sui futuri modelli elettrici e ibridi plug-in, sarà operativo dal giugno del 2024. Due anni dopo l’annuncio della sua realizzazione e un anno prima della presentazione della Ferrari elettrica.