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Ferrari, Vasseur contro tutti: “Non fatelo” | Il team principal non ci sta, ecco perché

Frédéric Vasseur si è fatto sentire di recente per discutere di u ndeterminato argomento molto importante: i dettagli.

La Ferrari, nonostante si sia dimostrata effettivamente inferiore alla Red Bull, può andare davvero fiera di questo inizio di stagione. Nel 2024 il cavallino rampante ha conquistato già due podi, risultando essere nettamente la seconda forza del mondiale. Insidiare la Red Bull, oggi, risulta essere a dir poco complesso.

ferrari, vasseur contro tutti: “non fatelo” | il team principal non ci sta, ecco perché

Vasseur (allaguida.it – Ansa)

Max Verstappen e Sergio Perez sono apparsi a dir poco inscalfibili fra Bahrain e Arabia Saudita. Vedremo a Melbourne se qualcosa cambierà in meglio per la rossa e lo spettacolo da presentare in pista dal GP d’Australia in poi, onde evitare l’ennesimo dominio in F1.

Per quanto riguarda la rossa, comunque, il suo team principal Frédéric Vasseur si è fatto sentire con gli addetti ai lavori per un determinato argomento che di sicuro non lo ha reso per niente felice: i dettagli in merito nelle prossime righe.

Ferrari, Vasseur non ci sta: i dettagli

Frédéric Vasseur, di recente, è risultato particolarmente infastidito dalle voci di mercato che vorrebbero Oscar Bearman in Ferrari in qualità di sostituto di Lewis Hamilton (che, ricordiamo, correrà in rosso a partire dal 2025). Non è un caso che si parli tanto del giovane pilota inglese, che ha sostituito Sainz – operato per appendicite – a Gedda realizzando una prestazione davvero sorprendente e terminando 7° al primo traguardo in F1 della sua carriera.

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Vasseur risponde ai giornalisti su Hamilton (allaguida.it – Ansa)

Le gesta del 18enne britannico hanno stupito tutti quanti, ma allo stesso tempo Vasseur ha dichiarato: “Non cominciate a parlare del dopo Hamilton, Lewis non è ancora in squadra. E’ un buon segnale per Ollie, è stata una pietra miliare importante. A Melbourne tornerà nel progetto F2 e la sfida più importante per lui sarà questa. Inizierà presto le sessioni di PL1 con la Haas, e questo sarà importante anche per noi per dargli esperienza e chilometraggio in macchina”.

“Farà inoltre un paio di PL1 con noi e la Haas durante la stagione e tutti voi, me compreso, tra sei mesi non parlerete più di Gedda, ma di Messico, Brasile e se saprà fare bene o meno. Ogni singolo giorno sarà una nuova sfida. Di certo, se manterrà lo stesso approccio, andrà bene”. Insomma, per il futuro c’è tempo. Bearman è un grande talento, ma avendo solamente 18 anni deve avere il tempo di crescere e di scrivere la sua storia con la dovuta calma e pazienza che ha contraddistinto i grandi campioni dell’automobilismo che lo hanno preceduto.

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