Ferrari

Ferrari, la F1-2000 guidata da Schumacher all’asta

Verrà battuta all'asta il prossimo mese l'iconica monoposto che prese parte al campionato di F1 del 2000, vinto dallo stesso pilota tedesco

Non capita spesso di poter mettere le mani su una Ferrari da Formula Uno. E ancora più di rado capita di poterlo fare sulla Rossa con cui Michael Schumacher ha vinto il campionato del mondo nel 2000. Ma ben presto per qualcuno questo sogno potrà trasformarsi in realtà: dal 3 al 12 aprile la casa d’aste RM Sotheby’s metterà infatti all’asta la Ferrari F1-2000 telaio 198, originariamente utilizzata dal team di Maranello come vettura di scorta ma guidata dal campione tedesco in diverse occasioni.

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Come si è comportata in pista

Fu proprio quella monoposto infatti a prendere parte alle qualifiche del Gran Premio del Brasile: la terza posizione conquistata al termine delle prove cronometrate da Michael Schumacher si trasformò in una vittoria il giorno successivo in occasione della gara. Ma non fu questa la sua unica apparizione nel campionato: fu la stessa Rossa a conquistare la pole position al Gran Premio di Spagna, gara che poi non venne vinta da Schumacher a causa di un problema nel rifornimento e di una lenta foratura che lo hanno costretto a scendere fino al quinto posto. Il pilota tedesco l’ha guidata poi per il Gran Premio di Monaco, dove è partito in pole position e ha dominato la gara fino allo sfortunato ritiro causato da un problema meccanico. Ultima presenza competitiva su pista in occasione del Gran Premio d’Austria, dove la vettura si è resa protagonista di un terzo posto in qualifica.

Le stime di vendita

A quanto verrà venduta questa Ferrari? Una stima non è ancora stata tracciata, ma è lecito aspettarsi una cifra sbalorditiva, sicuramente a sei zeri: Shelby Myers, responsabile globale delle vendite private di RM Sotheby’s, ha ricordato come l’ultimo record risalga solamente allo scorso anno, quando sempre un’altra Ferrari da Formula Uno, la F2003-GA telaio 229 al volante della quale lo stesso Schumacher vinse diverse gare, venne acquistata da un anonimo che dopo quaranta minuti di rilanci ha fatto l’offerta decisiva di oltre 13 milioni di euro per telefono.

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